WhatsApp, così si rischia di non poter accedere più | Ecco in quali casi l’account viene bloccato

La tecnica si chiama “social hacking” e si riferisce alle intrusioni degli hacker nei nostri account

Chi è che non visualizza, decine di volte al giorno, quell’applicazione dall’icona verde sul proprio smartphone? WhatsApp è entrata prepotentemente nella nostra vita. E chissà se mai ci uscirà. Ma attenzione alle truffe, sono sempre dietro l’angolo. E i criminali informatici ne escogitano sempre una nuova.

Whatsapp (web source) 8.7.2022 direttanews
Whatsapp (web source)

Hanno cambiato la nostra vita quotidiana, il modo in cui ci relazioniamo, lavoriamo, teniamo alla privacy e comunichiamo aggiungendo sempre più foto, video, riflessioni, polemiche, prodotti da comprare o celebrity da seguire. I social media hanno avuto un impatto forte sulla nostra società e nonostante spesso si aprano dibattiti sull’uso dei dati, linguaggio d’odio, fake news e danni alla salute mentale, il numero degli utenti non ha mai avuto una vera inversione di tendenza.

Attualmente più della metà della popolazione mondiale, 4,62 miliardi di persone cioè il 58.4% – dicono i dati di SmartinsIghts – li usa e il tempo medio speso ogni giorno su queste piattaforme è di 2 ore e 27 minuti. Nel 2010 il lancio di Instagram che ha visto una rapida crescita e fu acquistato da Facebook due anni dopo. La piattaforma ideata da Mark Zuckerberg c’era già dal 2004; LinkedIn e’ nato nel 2003, YouTube e’ arrivato nel 2005 e poi Twitter nel 2006. L’aggiunta più recente all’elenco dei pesi massimi dei social è TikTok lanciato nel 2016 e diventato popolare soprattutto tra i giovani grazie alle sue funzionalità di musica e video.

Ma anche WhatsApp, acquistata da Facebook nel 2014. Ma attenzione, perché l’app di messaggistica istantanea nasconde diverse insidie. Questa, per esempio, la nuova truffa che sta circolando. Fate molta attenzione!

La nuova truffa su WhatsApp

Ovviamente, questo utilizzo sfrenato dei social media genera anche preoccupazioni. Da segnalare, per esempio, l’allerta dell’Unicef che ricorda soprattutto ai giovani quanto sia importante “essere consapevoli e gestire alcuni potenziali rischi dell’online”, controllando la privacy, il tempo speso sulle piattaforme e curando le relazioni anche offline. I social, infine, sono diventati un grimaldello per i cybercriminali”.

Whatsapp (web source) 8.7.2022 direttanews (2)
Whatsapp (web source)

Per questo il consiglio è quello di limitare la condivisione di informazioni personali e di usare email, login e password diverse per i differenti servizi. Le truffe sono dietro l’angolo. E WhatsApp sembra essere uno degli ambiti preferiti dai criminali informatici.

La tecnica si chiama “social hacking” e si riferisce alle intrusioni degli hacker nei nostri account nel tentativo di ricattarti e costringerti a pagare un riscatto. Il sistema sfrutta i codici comuni che chiunque può abilitare sul telefono per l’inoltro delle chiamate e degli sms, in caso di linea occupata. Invitando le persone a digitare le stringhe **67* e *405* seguite da un numero a 10 cifre, si attiva l’arrivo delle telefonate ed sms sul numero indicato dopo i codici, bypassando quello in possesso.

Uno stratagemma valido solo quando il numero principale, a cui si è registrati con WhatsApp, è impegnato in una telefonata, come quella con l’autore della frode. A quel punto, l’hacker effettua una nuova operazione di registrazione dell’account WhatsApp con il numero della vittima. Il codice di conferma arriverà sulla sim inserita dopo i codici, così da ultimare e rendere irreversibile l’operazione di furto del profilo.

Così, quindi, il truffatore potrà chiedere denaro ai contatti del malcapitato, facendo finta di essere davvero un amico o un parente. Ci si può difendere abilitando la verifica in due passaggi su WhatsApp e impostando una password o un PIN all’accesso.