La frittura, croce e delizia delle nostre tavole | Questo è il modo per renderla anche salutare

Mangiare una frittura a volte è quello che ci vuole se si cerca qualcosa di gustoso, nonostante si abbia la consapevolezza che non sia del tutto salutare per il nostro fisico. Anche questa idea può però essere smentita.

La frittura è un modo di cucinare che può essere adatto per tantissimi cibi e ideale per rendere appetibili anche pietanze che apparentemente non lo sono come le verdure. In genere, però, per quanto possa risultare buona e gustosa si cerca di non metterla troppo frequente nella nostra dieta proprio perché può risultare pesante da digerire e poco salutare.

Frittura (foto web)
Frittura (foto web)

Anche questa idea, però, è vera solo in parte. Questo ci permette così di non eliminarla del tutto quando siamo in procinto di metterci a tavola. È possibile infatti rendere i piatti più salutari a una condizione: “cucinare con l’olio di oliva. Le calorie aumentano, ma ci sono meno sostanze cancerogene contenute all’interno”, come ha rivelato una ricerca effettuata da un team di scienziati dell’Università di Granada, Spagna.

La frittura fa davvero male? Forse non è così vero

Patatine, pesce, carne, verdure, sono davvero tanti i cibi che possiamo cucinare fritti in modo tale da renderli più appetitosi. Anzi, spesso questo è il modo anche per convincere i bambini a mangiare cibi che spesso arriverebbero a rifiutare.

Se non vogliamo rinunciarci possiamo adottare qualche piccola accortezza per garantire benefici anche al noatro fisico. Come? Basta cucinare utilizzando l’olio extravergine di oliva, che rilascia meglio le proprie sostanze nutritive come gli antiossidanti e le vitamine che lo contraddistinguono. Si tratta di un sistema adatto in modo particolare per le verdure, ma che è possibile applicare anche per le patatine proprio perché che crea amido grasso che non viene assorbito subito e che quindi non causa una impennata della glicemia.

Verdure fritte (foto web)
Verdure fritte (foto web)

L’ideale sarebbe comunque friggere solo piccole quantità per volta, in modo tale da rendere più uniforme la cottura, oltre che per ridurre il livello di saturazione.

È importante però cercare di fare il possibile per evitare che si formi il fumo; in caso contrario, è necessario togliere il cibo dalla fiamma e spegnere.

Per quanto riguarda le verdure, invece, se vogliamo puntare alla perfezione sarebbe preferibile una frittura piuttosto che il bollito, che invece può andare bene quando il cibo non è separato dall’acqua di cottura. Quindi, salutisti sì ma non per forza a oltranza.