Ora è una famosissima bevanda ad essere contaminata | La rivelazione choc sul marchio più richiesto

Una delle birre più amate dagli italiani è finita al centro di una bufera mediatica. In base a quanto emerso dalle indagini, le lattine e bottiglie prodotte dal marchio risultano essere contaminate.

La rivelazione choc è arrivata da parte di Massimiliano Mazzotta, regista del documentario “Chemical Bros”. Nel suo progetto, Mazzotta ha denunciato la contaminazione dell’acqua usata nella produzione di una delle birre più amate dagli italiani.

Bevanda contaminata (fonte web) 14.07.2022-direttanews.it
Bevanda contaminata: la rivelazione choc (fonte web)

Il regista, intervistato dal Fatto Quotidiano, ha spiegato di aver preso alcune bottiglie e lattine della stessa partita di birra e di averle fatte analizzare da diversi laboratori. Il suo obiettivo era individuare le percentuali di fluoruri. Queste, per legge, non dovrebbero superare gli 1,5 mg/l.

Dalle indagini è emerso che il livello di fluoruri contenuti nei campioni di birra erano decisamente superiori ai limiti: nel primo caso 4,8 mg/l, nel secondo 3,5 e nel terzo 27,7. Ciò che ha colpito il regista è stata la discrepanza di valori tra campioni presi dalla stessa partita di birra. “Guardando la serie di omissioni e mancati controlli che raccontiamo in questa storia, ci siamo fatti anche un’idea” ha affermato.

Birra Ichnusa e fluoruri

A finire al centro della bufera è la birra Ichnusa, simbolo della Sardegna. L’ipotesi è la seguente: l’acqua usata nella fase di produzione sarebbe contaminata a causa dell’inquinamento del lago di Assemini, non molto distante dallo stabilimento.

L’inquinamento del lago è stato verificato nel 2019. I pastori dell’area industriale di Macchiareddu hanno denunciato più volte la situazione. L’acqua contaminata, insieme all’erba ricoperta di polvere, provoca la morte di centinaia di pecore ogni anno.

La contaminazione dell’acqua è dovuta agli impianti della Fluorsid di Assemini. Si tratta della più grande azienda occupata nella produzione e vendita di fluoroderivati inorganici, con a capo la famiglia dei conti Giulini.

Il fluoro ed i suoi derivati costituiscono un pericolo per la salute. Se assunti in grandi quantità, possono portare allo sviluppo di diverse patologie, tra cui la fluorosi, che va ad intaccare denti ed ossa.

La risposta dell’azienda

Il documentario realizzato da Mazzotta ha messo in luce gli elevati livelli di fluoruri individuati all’interno della stessa partita di birra. Non ha tardato ad arrivare una risposta da parte di Matteo Borocci, direttore del birrificio Ichnusa di Assemini.

Ichnusa (fonte web) 14.07.2022-diretanews.it
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“Le analisi che conduciamo regolarmente nel Birrificio e quelle realizzate da soggetti terzi non rilevano quantitativi di contaminanti pericolosi per la salute” ha affermato Borocci. La birra prodotta ad Assemini sarebbe, quindi, sicura quanto l’acqua utilizzata nella produzione.

Il direttore del birrificio ha spiegato che quest’ultima viene ricavata da cinque pozzi collegati ad una falda artesiana di profondità, in modo da aver maggiore sicurezza rispetto alle contaminazioni.

Le informazioni diffuse sulla birra Ichnusa sono invece false e basate su dati non scientificamente attendibili” ha dichiarato, proseguendo. Le analisi, infatti, sono state svolte su “pochi campioni di birra, con risultati discrepanti tra loro e con un metodo di scarsa affidabilità”.