D’estate non esiste essere umano che non lo faccia. Ma quest’anno sarà pressoché impossibile, considerando la pesante multa che ognuno di noi rischia. E’ davvero salatissima, da non credere.
Il climatizzatore. Un mezzo utilissimo per chi non sopporta il caldo. In particolar modo quest’anno, l’estate prevede temperature impressionanti che mettono in difficoltà la quotidianità di tantissime persone.
E a proposito di condizionatore, se va montato è necessario prestare molta attenzione. Il tecnico al quale ci affidiamo per installare il congegno, deve disporre di tutti i requisiti previsti dalla normativa F-Gas.
Un qualcosa che dobbiamo conoscere a fondo per arrivare ad affrontare un montaggio del genere. Scopriamo perciò di cosa si tratta e per quale motivo rischiamo una multa davvero salata.
Condizionatore, normativa F-Gas: cosa c’è da sapere e dettagli su potenziale multa
La normativa F-Gas è stata inserita in un decreto entrato in vigore il 24 gennaio 2019. Stabilisce regole ben precise per quanto riguarda l’installazione dei condizionatori. Secondo la norma, i tecnici devono essere iscritti alla banca dati F-Gas.
Stando all’articolo 8, chiunque si occupi di impianti di installazione (o manutenzione) di condizionatori contenenti gas fluorurati, deve essere in possesso del certificato che attesti l’iscrizione alla banca dati F-Gas – conseguito dopo aver sostenuto un esame.
Non è quindi possibile affidarsi alla capacità di qualunque persona noi vogliamo, per quanto brava sia, visto che è necessario rivolgersi a tecnici esperti ed in possesso dell’attestato di cui vi stiamo parlando.
Se non lo facessimo, purtroppo, rischieremmo di essere esposti al pagamento di una multa davvero pesante. E siccome le spese di acquisto e mantenimento di un condizionatore moderno sono già a dir poco impressionanti, è meglio evitare di cadere nel tranello del risparmio a tutti i costi.
Comunque, nel caso in cui si venisse meno alla normativa F-Gas, rischiamo di aumentare notevolmente le spese. Non solo del condizionatore, ma proprio generali. Considerando tale circostanza, saremmo soggetti al pagamento di una sanzione.
Quale? Per chi non rispetta tale normativa, è prevista una multa che va dai diecimila ai centomila euro. Una contravvenzione ai limiti dello scioccante. Già solo questo, in caso voleste ovviamente avere un climatizzatore in casa, dovrebbe convincervi a fare tutto nel mondo in cui è previsto dalla legge.
Affidandosi solo ed esclusivamente ai tecnici in possesso dei giusti requisiti. Spendere il meno possibile, in un periodo come quello che stiamo vivendo tutti noi in questo momento, è importante per far quadrare i conti. Ma è pure fondamentale non rischiare di finire in guai maggiori.