Colin Farrell è di gran lunga uno degli attori più straordinari della storia recente del cinema e probabilmente non solo. Ma purtroppo, dietro al suo successo si “nascondono” non poche ombre.
Colin Farrell. L’irlandese che conquistò Hollywood; no, non è un titolo di un film, ma la pura verità. Parliamo dell’uomo nato a Dublino il 31 maggio 1976. Lui, che faceva danza per volere della madre e sognava di diventare un calciatore, alla fine è diventato un attore di straordinario livello.
La sua carriera inizia a 17 anni, e da quel momento in poi evolve esclusivamente in meglio. Come dimenticare i film Una casa alla fine del mondo, Alexander e New world – Il nuovo mondo. Vince un Golden Globe grazie a In Bruges – La coscienza dell’assassino.
La sua carriera continua senza freni con parti ancora rilevanti; come quella in Animali fantastici e dove trovarli. Nel 2021 fa parte del cast del film The Batman. Arrivando alla sua vita privata, nel 2001 si è legato all’attrice Amelia Warner.
Nel 2003 nasce il suo primo figlio, James Padraig – avuto dalla modella Kim Bordenave – che purtroppo è affetto dalla sindrome di Angelman. Nel 2009 nasce Henry Tadeusz, suo secondo figlio, avuto dalla modella Alicja Bachleda.
Colin Farrell, fra gioventù dolorosa e attivismo: cosa non sai dell’attore
Colin Farrell, effettivamente, merita davvero poche presentazioni. Parliamo di una ttore straordinario, che nel corso degli anni ha saputo come farsi notare in ogni angolo del globo grazie alle sue straordinarie doti di recitazione.
Ma la sua vita è stata tutto tranne che semplice. Per sua stessa ammissione, infatti, in merito ai suoi problemi avuti con droghe e alcol in passato, ha paura costante che possa ricadere in tali dipendenze.
Si rivolge così spesso a cliniche per la riabilitazione ogni volta che ha la tentazione di bere o assumere sostanze stupefacenti. Ma sul lato umano, ovviamente, Colin è molto più di una persona che ha sofferto di dipendenze.
E’ uno dei volti noti di Hollywood più impegnati nel mondo dell’attivismo. Come detto, il primo figlio di Farrell soffre di sindrome di Angelman. Ciò lo ha spesso spinto a sostenere oganizzazioni umanitarie di vario tipo.
L’attore sostiene le Special Olympics (organizzatori delle olimpiadi speciali) di cui è peraltro portavoce ufficiale. L’uomo sostiene pure vari gruppi che si occupano della tutela dei minori che hanno subito violenze e abusi. Segno che, se vogliamo, non esiste scoglio che ci impedisca di cambiare in meglio.