Una mimica facciale coinvolgente, un grande attore. La sua infanzia, quindi, non è di certo quella agiata che in tanti potrebbero credere
Oggi è uno degli attori più famosi del mondo, amato dal pubblico e, soprattutto in Italia, esilarante anche grazie a un doppiaggio molto ben riuscito. Ma la vita di Jim Carrey, oggi 60enne, non è stata affatto piena solo di successi. Il suo passato è tutt’altro che semplice.
Una mimica facciale straordinaria, una capacità di eccellere, tanto nei ruoli comici e brillanti, quanto in quelli drammatici e intensi. Oggi Jim Carrey è certamente nel gotha del cinema mondiale. Ma anche la sua vita, come quella di tutti, non è stata sempre rose è fiori.
Ha raggiunto la celebrità per le sue performance in commedie come “Ace Ventura – L’acchiappanimali” (1994) e “Ace Ventura – Missione Africa” (1995), “The Mask – Da zero a mito” (1994), “Scemo & più scemo” (1995), “Il Grinch” (2000), “Una settimana da Dio” (2003), “Il rompiscatole” (2006) e “Bugiardo bugiardo” (1997), nonché per i ruoli dell’Enigmista in “Batman Forever” (1995) e del Dr. Eggman in “Sonic – Il film” (2020) e “Sonic – Il film 2” (2022).
Come detto, è stato tuttavia molto apprezzato anche per performance più drammatiche come in “The Truman Show” (1998), “Man on the Moon” (1999), “Se mi lasci ti cancello” (2004), “Number 23” (2007) e “A Christmas Carol” (2009).
Il passato di Jim Carrey
Figlio di Percy (1927-1994), musicista e contabile, e di Kathleen Oram Carrey (1927-1989), casalinga, Carrey è nato nel 1962 nella città di Newmarket, non lontano da Toronto, e ha tre fratelli più grandi: John, Patricia e Rita. La sua famiglia paterna è cattolica e ha radici francesi (il loro cognome originario era Carré), mentre la madre ha origini scozzesi, irlandesi e francesi.
La sua infanzia, quindi, non è di certo quella agiata che in tanti potrebbero credere: “Per un certo periodo abbiamo vissuto in un furgone – ha raccontato l’attore in un’intervista – vivevamo in campeggio, oppure nel giardino di mia sorella, in un posto in mezzo alle campagne. Certo, faceva freddo in tenda, ma stranamente eravamo molto più felici”.
Questo perché i soldi, come sappiamo, non fanno la felicità. Anche se Jim Carrey si è rifatto con gli interessi. Da piccolo, peraltro, Jim soffre anche di dislessia. Ma questa sua condizione lo spinge a esibirsi, da solo, davanti allo specchio. E fu proprio lì che scoprì quella mimica facciale che poi lo ha reso famoso nel mondo.