Il cantante, in un’intervista, si è raccontato parlando di alcuni episodi del passato che gli sono rimasti impressi.
Vincitore del Festival di Sanremo nel 2018 nella categoria Nuove Proposte, Ultimo è uno dei cantanti più seguiti del momento. “Pianeti”, “Ovunque tu sia”, “Il ballo delle incertezze” e “Sogni appesi” sono solo alcuni dei suoi più grandi successi, grazie ai quali è riuscito a conquistare il pubblico.
Nato a Roma nel 1996, Ultimo – nome d’arte di Niccolò Moriconi – ha da sempre avuto le idee chiare. Da bambino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio Santa Cecilia e, all’età di 14 anni, ha cominciato a comporre le sue prime canzoni.
Ha mosso i suoi primi passi nel 2013. Dopo aver vinto il concorso Una voce per il Sud con il singolo “Regalami un sorriso”, ha presentato il brano “Amo te” durante un concerto benefico. Nello stesso periodo ha iniziato ad esibirsi nei locali della sua città e pubblicare alcuni brani su YouTube.
Nel 2017 si è qualificato come uno dei partecipanti del Festival di Sanremo dell’anno seguente durante “Sarà Sanremo”. La vittoria del televoto gli ha assicurato la partecipazione alla kermesse, che si è rivelata il suo trampolino di lancio. Ultimo ha vinto il Festival nella categoria Nuove Proposte con il singolo “Il ballo delle incertezze”. Inoltre, si è aggiudicato il Premio Lunezia per il miglior testo.
“Non si può vivere di musica”
Oggi il cantante è uno dei più apprezzati e seguiti, in particolare dalle nuove generazioni, che ha saputo conquistare con la sua musica unendo il rap al cantautorato italiano. “Cantautorap” come si è definito lui stesso.
La sua è una carriera assolutamente promettente che, però, non ha sempre trovato il giusto supporto. Ultimo ne ha parlato nel corso di un’intervista a Vanity Fair, nella quale ha raccontato della sua adolescenza e del pensiero di “diventare grande”.
Il cantante ha spiegato che, da ragazzo, molti adulti per lui sono stati un modello. Ma questo non si può dire per tutti: “Ci sono altri che da piccolo mi hanno un po’ traumatizzato, che quando li guardavo pensavo ‘non voglio finire come loro'”.
Proseguendo, ha ricordato uno dei suoi professori. Quest’ultimo, non lo ha mai incoraggiato a seguire il suo sogno, ripetendogli che non sarebbe mai riuscito ad affermarsi come cantante.
“Ogni volta che entrava in classe mi diceva ‘Hey Moriconi, guarda che di canzoni non si vive'” ha spiegato l’artista. Il professore, ha aggiunto, aveva tentato a sua volta di diventare un musicista in passato ma senza riuscirci.
L’unico pensiero di Ultimo, quando vedeva l’insegnante, era che non si sarebbe mai voluto ritrovare come lui alla sua età: “Triste e frustrato”. Fortunatamente, le parole del professore si sono rivelate errate: il cantante è riuscito a dimostrargli che i sogni si possono realizzare.