L’incredibile rifiuto dell’attrice italiana a Keanu Reeves e Al Pacino | “Mi sentivo a disagio..”

“Mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto. Ho sempre avuto il complesso”. L’incredibile racconto della diva

Keanu Reeves e Al Pacino (foto web)
Keanu Reeves e Al Pacino (foto web)

Può un punto di forza diventare ragione di insicurezza, anzi, un complesso così importante da far rifiutare una parte in un film cult? A un’attrice italiana famosa in tutto il mondo è accaduto! Ecco l’incredibile storia.

L’attrice, infatti, ha rifiutato di recitare nel film “L’avvocato del diavolo”, pellicola diretta da Taylor Hackford, con Al Pacino e Keanu Reeves. Al Pacino ha bisogno di davvero poche presentazioni. Ha recitato in alcuni dei film più belli della storia del cinema.

Dalla trilogia de “Il Padrino”, passando per “Scarface”, “Carlito’s way”, “Scent of a woman”. E, ancora, “Ogni maledetta domenica”, “Quel pomeriggio di un giorno da cani”. La sua interpretazione ne “L’avvocato del diavolo è davvero notevole”.

Quanto a Keanu Reeves, recentemente è tornato in auge vestendo nuovamente in panni di Neo nel quarto capitolo della saga di Matrix. Tanti fan attendevano, da quasi vent’anni ormai, che potesse tornare nei panni dell’Eletto.

Altri suoi ruoli notevoli includono il gigolò Scott Favor nel dramma “Belli e dannati”, Jack Traven in “Speed”, Shane Falco in “Le riserve”, il principe Siddhārtha in “Piccolo Buddha”, il detective Johnny Utah in “Point Break”, John Constantine nell’omonimo film, Johnny Mnemonic e John Wick nelle pellicole dallo stesso nome.

E, appunto, l’avvocato Kevin Lomax nel thriller soprannaturale “L’avvocato del diavolo”, con un grande Al Pacino. Ebbene, in quel film cult, poteva esserci anche un’attrice italiana molto nota in tutto il mondo che, però, rifiutò la parte per una motivazione molto singolare.

Il gran rifiuto

Stiamo parlando della bellissima e bravissima Maria Grazia Cucinotta. Nella sua carriera, infatti, una lunga sfilza di film di successo. Solo alcuni titoli: “Maria Maddalena” (2000), “Il rito” (2011), “La moglie del sarto” (2012), “La verità” (2017) e “American Night” (2021). Ma, ovviamente, è conosciuta internazionalmente per la sua partecipazione, accanto a Massimo Troisi, al film italiano “Il postino” e per essere comparsa nel film della saga “007 Il mondo non basta”.

Il primo, in particolare, è un film iconico. Siamo nel 1994 e la pellicola è diretta dal regista britannico Michael Radford, conosciuto anche per “Il mercante di Venezia” e “Un colpo perfetto”. Ispirato al romanzo Il postino di Neruda (Ardiente paciencia), dello scrittore cileno Antonio Skármeta.

Film iconico anche perché si tratta dell’ultima interpretazione per l’attore napoletano Massimo Troisi, morto nel sonno solo poche ore dopo la fine delle riprese. Per quanto riguarda “Il mondo non basta”, si tratta del 19esimo capitolo della storica saga che ha per protagonista l’agente segreto più famoso del mondo. In quel caso – siamo nel 1999-  interpretato da Pierce Brosnan.

Ebbene, Maria Grazia Cucinotta poteva essere nel cast anche di un altro grande film, “L’avvocato del diavolo”. Ma rifiutò clamorosamente.

Maria Grazia Cucinotta (foto web)
Maria Grazia Cucinotta (foto web)

E le motivazioni addotte dall’attrice sono molto particolari: “Nel copione c’era un nudo continuo e io con questo seno gigante mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto. Ho sempre avuto il complesso, a 13 anni ero già così, che vergogna, non vedevo l’ora di ridurlo con un intervento, poi ci ho rinunciato, forse non avrei avuto lo stesso successo, però non mi è mai sembrato bello, troppo ingombrante, per nasconderlo ingobbivo le spalle. E poi è dura farsi prendere sul serio, nessuno ti guarda negli occhi”.