Samuele Bersani, la subdola malattia con cui convive dall’adolescenza | “Mi sono impoverito”

L’1 ottobre compirà 52 anni. Prolifico e vincitore di numerosi riconoscimenti. Ma anche tante fragilità per lui.

Samuele Bersani (foto web)
Samuele Bersani (foto web)

Uno dei cantautori più intensi, le sue canzoni si caratterizzano per testi molto impegnati e degni de grande cantautorato italiano. Samuele Bersani ha vinto numerosi premi e ricevuto complimenti nell’arco della sua lunga carriera. Ma nella sua vita, anche qualche momento buio.

L’1 ottobre compirà 52 anni. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe, nonché 2 Premi Lunezia e 2 Premi della Critica “Mia Martini”. Nato a Rimini e cresciuto a Cattolica, è il trasferimento a Bologna che cambia la sua vita. Lì, infatti, lo nota uno dei più grandi cantautori italiani, Lucio Dalla, che, nel 1991, durante il Cambio Tour, lo fa esibire in apertura di ogni concerto.

In questo contesto Samuele propone il proprio brano “Il mostro”, incentrato sul tema dell’incomunicabilità e sulla storia di un mostro peloso a sei zampe, prima inseguito morbosamente da stampa e comunità scientifica e infine ucciso brutalmente.

Nel 1994 esce Freak, il suo secondo album con cui conquista il consenso generale: oltre 150 000 copie vendute e 56 settimane consecutive nella top 100 FIMI/Nielsen. Dello stesso disco fanno parte i brani “Freak”, “Spaccacuore” e “Cosa vuoi da me”. Nel 1996 scrive per Lucio Dalla il testo di Canzone, brano contenuto nell’album Canzoni rimasto in testa alle classifiche radiofoniche per ben 4 mesi.

Tra i suoi tanti successi conosciamo anche “Il pescatore di asterischi”, “Che vita!”, “Lo scrutatore non votante”, “Giudizi universali” e “Chiedimi se sono felice”, colonna sonora dell’omonimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il difficile periodo di Samuele Bersani

In alcune interviste, concesse a “Le Iene” e il Corriere della sera, Samuele Bersani si è messo a nudo e ha messo a nudo le sue fragilità. “La depressione ce l’ho da quando avevo 17 anni”, ha sottolineato Samuele Bersani, spiegando che “va e viene, viene e va”.

E, infatti, scorrendo la sua carriera, notiamo un lungo periodo di stasi artistica. Tra l’album “Nuvola numero nove”, del 2013, e “Cinema Samuele”, pubblicato invece nel 2020. In un’intervista, Samuele Bersani ha spiegato i motivi di una stasi artistica così lunga, effettivamente sospetta per un cantautore così prolifico come lui.

Samuele Bersani (foto web)
Samuele Bersani (foto web)

Senza entrare nei dettagli, Bersani ha spiegato, di fatto, di aver sofferto molto per amore: “Ho attraversato un momento privato che mi ha impoverito. Ho scritto così tanti sms per il cuore di qualcuno che non riuscivo nemmeno a scrivere più la lista della spesa, figuriamoci una canzone. Ero professionalmente spento”.