La sofferenza degli ospedali nel primo anno della pandemia ha portato a una riduzione dei ricoveri per cancro in regime ordinario di circa il 14%
I tumori sono le malattie più difficili da sradicare, anche in questi anni di continue ricerche mediche e scientifiche. Gli studiosi continuano a elaborare cure e elementi di prevenzione. Ma qualcosa possiamo farla anche noi con comportamenti, alimentari e non solo.
Consigli, quelli dati dalla comunità scientifica, che faremmo assai bene a seguire, visto che questi due anni di pandemia da Covid-19 hanno portato a gravi difficoltà per i pazienti che soffrono di altre patologie. Anche gravi come quelle oncologiche.
La sofferenza degli ospedali nel primo anno della pandemia ha portato a una riduzione dei ricoveri per cancro in regime ordinario di circa il 14% (-14,2% negli uomini e -14,7% nelle donne). Ancora più accentuato il calo dei ricoveri per malattie dell’apparato digerente (-26,1% e -28,4%), per le malattie osteomuscolari (-27,3% e -31,4%), per quelle genito-urinarie (-22,4% e -28,2%), del sistema circolatorio (-21,5% e -24,7%) e per traumatismi, (-19,1% e -15,7%).
Il dato è contenuto nel rapporto sull’impatto della pandemia sul sistema ospedaliero realizzato dall’Istat e Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). E, allora, diventa ancor più fondamentale condurre una vita sana, che possa in qualche modo prevenire patologie così gravi.
Il decalogo per prevenire il cancro
Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro ha recentemente pubblicato una sorta di decalogo concernente alcuni preziosi consigli per prevenire l’insorgenza di tumori. Ma ciò che è importante sottolineare è che queste regole sono utili anche per chi ha già avuto una diagnosi di tumore. Ovviamente, la maggior parte di queste “regole” riguarda l’alimentazione. Ma, in generale, lo stile di vita. Passiamo in rassegna i consigli.
Un primo accorgimento potrebbe essere quello di non sottoporsi a continui sbalzi di peso. Questo porta poi al secondo consiglio, che è quello di mantenersi attivi fisicamente. Non serve essere allenati per gareggiare alle Olimpiadi, basta non condurre una vita troppo sedentaria.
E veniamo, quindi, ai consigli più prettamente alimentari. Seguire una dieta ricca di cereali integrali, verdura, frutta e legumi può giocare un ruolo molto importante nella prevenzione dei tumori. Hanno un ruolo protettivo contro i tumori dell’ultimo tratto dell’intestino e del colon. Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti. Ovviamente, il consiglio è sempre quello di rivolgervi a specialisti.
Fin qui ciò che si può fare. Ma c’è anche qualcosa da non fare. O, comunque, da limitare. Limitare il consumo del cibo “fast food”, che porta a ingrassare facilmente e, quindi, a sviluppare, potenzialmente patologie tumorali. Per motivi assai simili, si consiglia di limitare sia le bevande assai zuccherate, sia quelle alcoliche.
Infine, il consumo di carni rosse. Carne suina, bovina (compreso il vitello), capra, pecora, agnello e cavallo. Per chi è abituato a mangiarne, il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro raccomanda di non superare le tre porzioni a settimana.