Carlo Cracco, da negato in cucina a Masterchef: il “brutto anatroccolo” del settore culinario

Carlo Cracco, un volto noto della cucina italiana ed internazionale. Del percorso che ha intrapreso prima di diventare quello che conosciamo oggi in pochi ne sono a conoscenza.

Carlo Cracco (Facebook) 27 luglio 2022 direttanews.it
Carlo Cracco (Facebook)

Carlo Cracco, nato a Creazzo in Veneto l’8 ottobre 1965, è un cuoco oltre ad un personaggio televisivo di grande successo. Può vantare, durante la sua carriera di chef, ben sei stelle Michelin.

Per quanto riguarda la sua vita privata, ha quattro figli; le prime due, Sveva e Irene, nate dal suo primo matrimonio. Pietro e Cesare, invece, dalla seconda moglie Rosa Fanti che ha sposato nel 2018 a Milano.

La sua carriera subisce una netta svolta nel 1986, quando collabora con Gualtiero Marchesi dopo aver frequentato l’istituto alberghiero Pellegrino Artusi e aver lavorato nel ristorante Da Remo di Vicenza.

In seguito lavora a parigi dove studia la cucina francese e si mette all’opera al ristorante dello chef Alain Ducasse e al Lucas Carton sotto la guida di Alain Sanderens. Al suo ritorno in Italia, cambia la musica in positivo; ricopre il ruolo di primo chef all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, protando il locale a tre stelle Michelin.

Lavora come chef per tre anni a L’albereta di Gualtiero Marchesi. Apre poi un ristorante tutto suo, Le Clivie, che dopo solo un anno guadagna una stella Michelin. Dal 2011 al 2017, fa parte dei giudici del talent show MasterChef Italia. Nel 2013 è al Festival di Sanremo. Dal 2014 al 2018 conduce Hell’s Kitchen Italia.

Carlo Cracco, il brutto anatroccolo diventato uomo di successo: cosa non sai di lui

Carlo Cracco, una vita piena di successi e risultati straordinari. Lui che, se andiamo a vedere il suo passato, era tutto tranne che la personalità che conosciamo oggi. A partire dal suo sogno d’infanzia.

Voleva infatti entrare in seminario, luogo di culto in cui chi aspira a diventare sacerdote riceve una formazione culturale e spirituale in tal senso. In passato ha rivelato che da giovane ha sempre frequentato l’oratorio e faceva il chierichetto.

Era molto coinvolto nelle attività religiose, grazie ad un sacerdote che coinvolgeva lui e tutti gli altri bambini. E così voleva entrare in seminario, ma suo padre si rifutò. Il motivo? costava troppo.

Carlo Cracco (Web source) 27 luglio 2022 direttanews.it
Carlo Cracco (Web source)

Ma non è tutto; tornando alla cucina, agli inizi Cracco non era affatto un fuoriclasse del cibo. A scuola, prendeva quattro a cucina. Incredibile, se pensiamo che proprio grazie a questo settore oggi guadagna milioni di euro all’anno ed è uno degli chef più premiati e apprezzati in assoluto. Pensate se suo padre avesse detto di sì…