L’ex campione è seriamente nei guai: l’accusa è pesantissima | Interviene la Guardia di Finanza

L’ex campione è indagato dalla Guardia di Finanza per aver fatto affari illeciti. Il suo nome echeggia nelle indagini 

Calcio e Ndrangata (foto web)
Calcio e Ndrangata (foto web)

Francesco Cozza è uno degli ex calciatori più amati dai tifosi della Reggina. Con la maglia amaranto è stato autore di grandissime stagioni, diventando recordman in più statistica con la squadra calabrese.

L’ex 10 vanta infatti 186 presenze in Serie A con la Reggina, record assoluto con il club di Reggio Calabria, e 40 reti (incluse quelle realizzate negli spareggi salvezza), che gli valgono il primato di miglior realizzatore degli amaranto in massima serie insieme a Nicola Amoruso.

Dopo l’esperienza con la Reggina, Cozza ha poi vissuto stagioni difficili prima al Siena e poi alla Salernitana appendendo poi gli scarpini al chiodo nell’estate del 2010. Una volta svestito gli abiti da calciatore, si è poi seduto in panchina arrivando proprio ad allenare la squadra amaranto nel 2014.

Attualmente è il tecnico del San Luca, club sempre di Reggio Calabria che partecipata al campionato Serie D. Ora, però, Cozza è finito al centro di gravi vicende di cronaca che accostano il suo nome a quello della criminalità organizzata: alla ‘Ndrangheta, nello specifico. 

Una vicenda che ha pochissimo a che fare con il calcio per l’ex 10 della Reggina, indagato dalla Guardia di Finanza per “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di delitti di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, auto-riciclaggio, reimpiego”. 

Francesco Cozza indagato in una operazione contro la ‘Ndrangheta: le accuse

La Procura di Reggio Calabria ha ribattezzato tali indagini con il nome di Operazione Planning, chiedendo e ottenendo dal giudice delle indagini preliminari ben 12 arresti che vedo otto persone in carcere e quattro ai domiciliari.

Le indagini in cui è stato coinvolto Francesco Cozza riguarda una società “Business Group” composta principalmente da imprenditori del ramo edile e della grande distribuzione che avrebbero stretto dei patti con alcuni esponenti delle famiglia della ‘Ndrangheta. Il ricavato era veniva poi riciclato con attività commerciali fittizie e falsi rapporti giuridici.

In sintesi, le indagini che coinvolgono Cozza riguarderebbero nello specifico la realizzazione di alcuni centri commerciali in Abruzzo di cui l’ex calciatore avrebbe fatto da intestatario fittizio per la criminalità organizzata calabrese.

Francesco Cozza
Francesco Cozza (Foto Web)

A fare il nome di Cozza, secondo quanto rivelato da alcune informazioni dalla Procura, è stato il pentito Enrico De Rosa nell’interrogatorio del 28 ottobre del 2019. Il collaboratore di giustizia ha rivelato che l’ex capitano della Reggina avrebbe fatto affari anche con la storica famiglia della ‘Ndrangheta dei De Stefano.