Neymar, è nei guai seri: l’accusa è pesantissima | Oltre ad un risarcimento milionario rischia il carcere

Il fuoriclasse del PSG Neymar sarebbe finito in guai grossi. Il brasiliano rischia infatti cinque anni di carcere per delle accuse pesantissime. 

Neymar
Neymar (Foto Web)

Neymar da Silva Santos Júnior, per tutti semplicemente Neymar, è uno dei giocatori più forti dell’ultimo decennio calcistico. Messosi in mostra con il Santos, nel 2013 è sbarcato in Europa trasferendosi al Barcellona con cui ha vinto tutto.

Con la squadra blaugrana ha infatti conquistato due campionati spagnoli, tre coppe nazionali, una Supercoppa di Spagna, una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club. Tutto ciò che c’era da vincere quindi, il tutto contornato con importanti trionfi anche con il Brasile.

Con la maglia della Nazionale verdeoro, in cui viene considerato l’erede di Pelé, ha infatti vinto una Confederations Cup, una medaglia d’oro alle Olimpiadi a Rio 2016 e un Mondiale U20.

Nell’agosto 2017 si è poi trasferito in Francia al PSG, alla corte dello sceicco Al-Khelaifi che per Neymar ha sborsato la bellezza di 220 milioni di euro per portarlo via da Barcellona. Da quel momento, il brasiliano è diventato uno dei leader del club parigino non riuscendo però ancora a raggiungere il successo in Champions League.

Ora, però, O Ney sarebbe al centro di un fatto di cronaca che potrebbe mettere in pericolo il suo futuro nel mondo del calcio. La bomba è arrivata dalla Spagna e vedrebbe il giocatore in guai seri: addirittura a rischio carcere.

Neymar, processo per frode fiscale: rischia cinque anni di carcere

Secondo quanto riportato da El PaisNeymar sarebbe finito al centro di un indagine per frode con tanto di processo che potrebbe cominciare a breve. Il fatto sarebbe da ricondurre al 2013, quando il calciatore si trasferì dal Santos al Barcellona.

Le autorità fiscali spagnole hanno quantificato la presunta frode in circa 8,4 milioni di euro e la Procura avrebbe chiesto al brasiliano un risarcimento di 10 milioni. Al centro della vicenda, anche Josep Maria Bartomeu e Sandro Rosell, i due presidenti del Barcellona a cavallo tra il 2013 e il 2014, e i genitori della star verdeoro.

La pena pecuniaria non sarebbe però il vero problema per Neymar, dato che rischierebbe anche due anni di carcere. A queste accuse, ci sono poi da aggiungere quelle della società brasiliana DIS, che all’epoca dei fatti diceva di possedere il 40% dei diritti del brasiliano.

Neymar (foto web)
Neymar (foto web)

Quest’ultima avrebbe chiesto 150 milioni di risarcimento e addirittura cinque anni di reclusione per Neymar. Il processo avrà luogo il prossimo 17 ottobre a Barcellona e allora si capirà la colpevolezza o meno del calciatore del PSG in questa vicenda.