Canone Rai, attenzione alla stangata | Si arriva a pagare fino a 540 euro

Il canone Rai resta una delle tasse più odiate dagli italiani, che hanno spesso sperato in una sua abolizione. Almeno per ora questa possibilità è scongiurata, ma pagarlo è fondamentale per non andare incontro a sorprese davvero poco piacevoli.

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Si sente spesso parlare di canone Rai in riferimento alla tassa che siamo tenuti a pagare con cadenza annuale, ma questo non è propriamente il termine adatto per definire questo tipo di imposta. Si tratta, infatti, di un abbonamento che è dovuto a chiunque possegga un dispositivo, indipendentemente dal suo utilizzo.

Anche i residenti all’estero sono tenuti a versare la cifra nel caso in cui detengano un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.  Ed è proprio questa caratteristica che lo rende odiato da molti utenti, al pari di quanto accade con il bollo auto, dovuto anche se si dovesse tenere la vettura per mesi in garage.

Il canone Rai è odiato ma è fondamentale pagarlo

Ormai da qualche anno l’importo dovuto per il canone Rai è stato dilazionato nella bolletta della luce, indipendentemente dal fornitore a cui si decide di affidarsi. Una scelta dettata dalla volontà di combattere l’evasione, visto che in tanti facevano finta di niente e pensavano di poterla fare franca.

Anche in questo caso, però, c’è chi prova a fare l’indifferente e a non versare l’importo. Le conseguenze per chi lo fa, però, sono tutt’altro che piacevoli. E’ bene quindi essere a conoscenza di cosa prevede la normativa in modo tale da non farsi trovare impreparati in caso di controlli. Al momento l’addebito è pari a è di 9 euro mensili, da gennaio a ottobre (per chi riceve bolletta luce mensilmente) oppure 18 euro bimestrali, da gennaio a ottobre (per chi riceve la bolletta ogni due mesi).

C’è un’unica possibilità per sottrarsi, ovvero quella di inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione di non detenzione in cui si certifica di non essere in possesso di alcuna Tv. Fortunatamente anche chi ha più di un dispositivo paga come se ne avesse uno solo.

Rischio stangata per chi non paga il canone Rai

Ma quali sono le conseguenze a cui si può andare incontro in caso di mancato pagamento del canone Rai? La sanzione è decisamente pesante: in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’importo può arrivare a essere fino a sei volte rispetto a quanto dovuto in un primo momento, quindi ben 540 euro!

Altri effetti possono poi esserci per la dichiarazione non veritiera fatta per richiedere l’esenzione. In questo caso vengono applicati gli art. 75 e 76 del DPR n. 445 del 2000, ai sensi dei quali chiunque rilascia dichiarazioni non vere, forma atti falsi o ne fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, nonché decade dai benefici eventualmente concessi.

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Il titolare dell’utenza può quindi subire la riscossione coattiva dei beni e il pignoramento. Insomma, in questo caso sarebbe bene fare un piccolo sacrificio per non rimpiangerlo successivamente.