L’ex portiere tedesco Lehmann, che ha vestito anche la maglia del Milan, è stato protagonista di un incredibile fatto di cronaca.
Jens Lehmann è stato uno dei portiere più famosi di Germania, con ben 61 presenze con la Nazionale, ma non sempre è stato protagonista in positivo in campo. Il tedesco, infatti, era solito commettere diversi errori tra i pali tanto che con l’arrivo di Neuer in porta i tifosi germanici hanno tirato un grosso sospiro di sollievo.
Lehmann ha giocato anche nella nostra Serie A, quando nel 1998 si trasferì dallo Schalke 04 al Milan. Pochissimo tempo in rossonero, con l’addio nel gennaio del ’99 direzione Borussia Dortmund, che portò comunque il portiere a far parte della rosa che poi vinse lo scudetto.
In giallonero conquistò la Bundesliga nel 2002, prima del trasferimento in Inghilterra all’Arsenal degli Invincibili. Diversi successi anche con i Gunners: una Premier League, una FA Cup e una Supercoppa inglese. Nel 2008 tornò poi in Germania, vestendo la maglia dello Stoccarda, appendendo poi i guantoni al chiodo nel 2011.
Lehmann era anche tra i pali nella semifinale Mondiale del 2006 tra Italia e la Nazionale tedesca. Ricordata con gioia dai tifosi azzurri per il successo per 2-0 firmato Grosso e Del Piero.
Nel 2017 e nel 2019, l’ex portiere ha poi occupato il ruolo di vice allenatore prima all’Arsenal e poi all’Augusta prima di diventare membro del comitato esecutivo dell’Hertha Berlino.
Ma proprio da quest’ultimo è stato recentemente licenziato a causa di una presunta espressione razzista su WhatsApp. E ora Lehmann è finito al centro di un caso di cronaca che getta l’ombra sulla sua persona.
La follia di Lehmann, distrugge il garage di un vicino
Secondo quanto riportato dalla Bild, Lehmann avrebbe perso la testa e avrebbe fatto irruzione nel garage di un vicino armato di motosega. Il motivo di questa violenza nei confronti dell’abitazione? Cercare di recidergli il tetto.
L’ex portiere tedesco, inoltre, prima di rendersi protagonista dell’atto vandalico avrebbe tentato di mettere fuori uso le telecamere di sorveglianza. Non riuscendo goffamente, però, nell’intento.
L’ira di Lehmann sarebbe esplosa a causa delle numerosi tensioni e diatribe con il vicino poiché l’ex calciatore è convinto che la struttura sia stata costruita su un terreno di sua proprietà.
La casa ostruirebbe la visuale del panorama sul Lago di Starnberg, la zona nella quale l’ex nazionale tedesco vive dal 2007, cosa che non andrebbe per nulla a genio a Lehmann. La polizia ha immediatamente avviato le indagini, con Lehmann che sarebbe sospettato di altri tre casi di vandalismo.