Puntare sulla sostenibilità è ormai diventato imprescindibile per ogni casa automobilistica, che realizza modelli con queste caratteristiche di ogni tipo. Forse non tutti lo sanno, ma in presenza di un particolare accessorio è possibile addirittura ottenere un risparmio pari a 3.500 euro.
Le nuove vetture, comprese quelle di piccole dimensioni adatte a districarsi nel traffico cittadino, si caratterizzano per una duplice caratteristica: basse o nulle emissioni e consumi ridotte.
Questo rappresenta un lasciapassare importante per ottenere gli incentivi che periodicamente vengono messi a disposizione dal governo per aiutare uno dei settori che sta faticando maggiormente a risollevarsi nel post pandemia. Molte famiglie, infatti, hanno riscontrato un forte calo del potere d’acquisto e hanno così finito per rimandare una spesa ritenuta non così urgente come quella prevista per l’acquisto di un’auto.
Un incentivo economico importante per chi effettua questa modifica alla propria auto
Essere in possesso di un’auto non inquinante racchiude in sé notevoli vantaggi. Ormai sempre più spesso, infatti, nelle grandi città viene vietato l’accesso ai veicoli che hanno motori ormai obsoleti e che finiscono per incidere sulla qualità dell’aria. In molti casi è inoltre possibile usufruire di agevolazioni importanti anche per il pagamento del bollo.
Fino ad ora, però, sembrava esserci ancora forte scetticismo in riferimento ai mezzi elettrici, non solo per i costi di vendita ritenuti non così concorrenziali, ma soprattutto per il timore di molti di “restare a secco” di batteria nel corso di un viaggio. Pian piano questa fase sta comunque scomparendo grazie alla diffusione più ampia sul territorio delle colonnine di ricarica.
Forse non tutti lo sanno, ma è possibile avere un incentivo economico importante anche per chi dovesse avere una macchina che ha già diversi anni di vita alle spalle trasformandola in elettrica. Perché non farlo?
Trasformare un’auto in elettrica: un’occasione da sfruttare
Il Governo ha pensato così a una novità importante non solo per chi deciderà di acquistare una vettura elettrica, ma anche per chi deciderà di montare un motore in sostituzione di quello diesel o benzina. Un modo quindi per poter contare su un mezzo “moderno”, ma senza la necessità di dover sostenere la spesa prevista per l’acquisto.
È stato infatti deciso di destinare una cifra pari a 3.500 euro a parziale copertura della spesa sostenuta (il 60% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 3.500 euro). Questa mossa potrebbe quindi spingere a muoversi anche i più scettici e svecchiare così il parco auto in circolazione.
L’agevolazione riguarderà anche minivan e furgoni, a beneficio quindi non solo delle tasche degli italiani ma anche della qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente. Il contributo spetta a chi opera la trasformazione entro il 31 dicembre 2022, ma anche in modalità retroattiva a chi lo ha fatto dl 10 novembre 2021.