Mai darsi per vinti. Le storie di queste celebrità sono la prova perfetta: nonostante abbiamo ricevuto dei pesanti “no” all’inizio delle loro carriere, oggi sono delle star internazionali.
Le storie delle celebrità di cui vi parleremo insegnano a non darsi mai per vinti. Arrivare al successo non è assolutamente semplice: durante la strada, si potrebbe incappare in dei pesanti “no”. Ma ciò non vuol dire che bisogna arrendersi subito.
Madonna, Ed Sheeran, Lady Gaga, Jim Carray, Meryl Streep, U2 e Queen: sarà difficile crederci ma le star che hanno ricevuto un sonoro “no” a inizio carriera sono tante. Oggi, però, tutti questi personaggi sono tra i più influenti nel mondo del cinema e della musica.
I “no” ricevuti dalle star
Meryl Streep ha parlato del rifiuto ricevuto dopo aver fatto un provino per King Kong su Instagram. L’attrice ha postato uno scatto risalente a quella giornata, nel quale possiamo vederla in metro da giovanissima.

La Streep si è sentita dire “no” e che era “troppo brutta per la parte”. Nonostante quel commento riprovevole, non si è mai arresa ed ha deciso di proporsi per altri casting.
Lady Gaga oggi è considerata la migliore artista pop degli ultimi anni. Ma anche lei, in passato, non ha trovato l’appoggio desiderato.
La cantante, durante il suo esordio, si è rivolta ad un’agenzia nel tentativo di registrare il suo primo album. Le sue canzoni, però, non hanno colpito i discografici che le hanno definite “invendibili”.
Jim Carrey è uno degli attori più amati per le sue performance in film come “Ace Ventura”, “The Mask – Da zero a mito”, “Il Grinch”, “Una settimana da Dio” e tanti altri. La sua carriera è iniziata come commediante, tra uno spettacolo di cabaret e l’altro.
Anche lui si è dovuto scontrare con dei “no”: secondo le fonti, durante le sue prime esibizioni ha ricevuto molti fischi ed insulti. Inoltre è stato scartato in seguito alla sua prima audizione per il “Saturday Night Live”.
I Queen, all’inizio della loro carriera, non hanno trovato nessuna etichetta discografica disposta a produrre “Bohemian Rhapsody”. I discografici ai quali si sono rivolti non hanno apprezzato la canzone, ritenendola “troppo lunga”.
Chiunque abbia si sia rifiutato di supportare la band all’epoca si è dovuto ricredere. “Bohemian Rhapsody” è diventato uno dei brani più di successo dei Queen, gruppo che è riuscito a lasciare il segno nel panorama rock degli ultimi decenni.