Una delle località più popolari dove si danno appuntamento gli appassionati del genere, è Cap d’Agde, nel Sud della Francia.
E’ la città nudista più grande d’Europa. Un must per chi pratica il naturismo. Quello che avviene lì, però, è davvero qualcosa di incredibile. Una sorta di paese dei balocchi, dove poter trascorrere una vacanza rilassante, ma allo stesso tempo, trasgressiva.
Naturismo e trasgressione
Il naturismo è un movimento che promuove il rispetto verso le persone, gli esseri viventi e l’ambiente attraverso un contatto meno artificioso dell’essere umano con l’ambiente naturale, che può esprimersi anche in stato di nudità, considerato come una condizione naturale per l’essere umano.
Una delle località più popolari dove si danno appuntamento gli appassionati del genere, è Cap d’Agde, nel Sud della Francia. Qui in alta stagione sono almeno 40mila i villeggianti che trascorrono le vacanze nei numerosi villaggi per famiglie naturiste. La zona è ricca di strutture per tutte le tasche e sono disponibili tutti i generi di servizi: supermercati, ristoranti e locali dove bere qualcosa.
Il più grande villaggio naturista europeo si trova nella famosa Cap d’Agde, un intero villaggio dove l’abbigliamento è totalmente facoltativo, che attira decine di migliaia di turisti sulla sua spiaggia lunga 2 km.
Oltre 40mila persone ogni estate e dove dalla banca al parrucchiere, dal pescivendolo al supermercato, i nudisti sono benvenuti quasi ovunque. Il biglietto d’ingresso giornaliero varia — a seconda della stagione, bassa o alta — tra i 10 e i 20 euro. C’è di tutto: appartamenti, villini, due hotel, un immenso campeggio a quattro stelle e un porticciolo. Ecco cosa accade in quel luogo.
Un luogo magico, dove accadono cose magiche
E’ un divertente reportage del Corriere della Sera a svelarci le stranezze di questo luogo, dove i panifici vendono panini e biscotti per la colazione a forma di pene. Ovviamente, ci si deve muovere (anche per fare la spesa) totalmente nudi. Essendo un luogo esclusivo, i prezzi non son propriamente popolari e per tutte le tasche. Una bottiglietta d’acqua può arrivare a costare circa tre euro.
E c’è gente che cammina con lo “schiavo” al guinzaglio. Peccato che lo “schiavo” in questione (al guinzaglio, appunto) altri non sia se non il marito. Persone che, nella vita reale, hanno una esistenza normalissima, con lavori normalissimi, che a Cap d’Agde si trasformano (oltre a denudarsi).
Stando al reportage del Corriere della Sera, non ci limita a prendere la tintarella nudi e a buttare un’occhiata qua e là. Ma vi sono luoghi (anche all’aperto), dove le coppie, con un minimo segnale d’amore, vengono immediatamente circondate da uomini. Come dice il reportage del Corriere della Sera, quello che accade è facilmente immaginabile…