Olio fritto. Lo usiamo tantissimo, però forse dovremmo pensare a come buttarlo se proprio lo riteniamo oramai inutile al nostro utilizzo. In tanti non lo sanno, ma le soluzioni ci sono eccome.
L’olio fritto. In Italia soprattutto, è molto diffusa la cucina che prevede la frittura degli alimenti con l’ausilio dell’olio. Ma in pochi, probabilmente, conoscono veramente questa tipologia di lavorazione che parte da lontano e può essere pure riciclata.
Olio fritto: la sua storia è antichissima
La cosiddetta frittura è un metodo culinario molto diffuso e utilizzato già nel 2500 A.C. in Egitto. Ma già nell’antica Roma si friggevano cibi, dolci o salati, solitamente con l’olio di oliva.
C’era infatti l’usanza da parte di molti cittadini di consumare il pranzo – ma anche diversi spuntini – per strada, acquistando dalle bancarelle o da locali semi aperti vicini alla strada. Negozi che vendevano diversi cibi fritti.
E poi c’erano vere e proprie botteghe di friggitori. Il Medioevo non è stato da meno, con tecniche di lavorazione affinate fino ai giorni nostri. Insomma, anche l’olio fritto ha una storia e non va minimamente trascurata. Così come il suo utilizzo, che può andare oltre pure alla cucina stessa.
Olio fritto, tutto quello che c’è da sapere: ecco come riciclarlo
Molte persone hanno la brutta abitudine di gettare l’olio fritto nel lavandino, nel water o addirittura in giardino una volta utilizzato. Ma è quanto di più sbagliato si possa fare, perché tale olio quando lo si “lascia andare” è altamente nocivo per l’ambiente.
Senza contare che con il tempo gli scarichi domestici tendono ad intasarsi per via della materia grassa che si forma intorno alle tubature. Se proprio vogliamo liberarcene, l’olio fritto va filtrato per eliminare i piccoli residui di cibo, versato in un contenitore, lasciato raffreddare e portato all’isola ecologica più vicina.
Un’altra cosa che in molti non sanno: tale olio, può rivelarsi utilissimo. Questo perché, una volta caldo, aumenta le sue proprietà lubrificanti. Ad esempio, è altamente infiammabile. L’olio fritto è quindi utile per lubrificare, come combustibile biologico, unguento naturale per la pelle e addirittura per preparare un sapone biologico fatto in casa.
Per quanto riguarda la lubrificazione, potremmo usarlo per lubrificare attrezzi da lavoro, viti, bulloni e molto altro. E’ poi un ottimo combustibile naturale, magari può essere utilizzato per alimentare lampade e olio. Fa bene anche alla pelle prima di una depilazione con la lametta, diminuendo il rischio di irritazioni cutanee.