Per il lavoro più pagato al mondo le cifre sono da capogiro | Sareste disposti ad accettare le condizioni?

Ovviamente, più si è altamente specializzati, più si può sperare di avere un lavoro ben remunerato. Un caso emblematico.

Lavoro (fonte web)
Lavoro (fonte web)

La difficile situazione geopolitica che, di conseguenza, diventa drammatica situazione economica, ha portato a tassi di disoccupazione (giovanile e non) altissimi un po’ ovunque. Non solo in Italia, dove il problema è atavico. Ma anche in aree più ricche come, per esempio, gli USA e il Regno Unito. Eppure c’è la possibile di avere un lavoro davvero molto ben remunerato. Ma dovete essere disposti a cambiamenti radicali. Li accettereste?

La disoccupazione nel mondo

Secondo le stime diffuse dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) i Paesi ad alto reddito sono gli unici che dovrebbero raggiungere tassi di disoccupazione giovanile vicini a quelli del 2019 entro la fine del 2022, mentre negli altri gruppi di reddito i tassi dovrebbero rimanere più di un punto percentuale al di sopra dei valori pre-crisi.

In Europa e Asia Centrale il tasso di disoccupazione giovanile dovrebbe essere rispettivamente 16,4% e 14,9%. Gli choc reali e potenziali della guerra in Ucraina, quindi, influenzano molto i risultati.

Nei Paesi dell’America Latina il tasso di disoccupazione giovanile è ancora preoccupante, con proiezioni del 20,5% nel 2022. Un quadro radicalmente diverso a quello del Nord America, dove il tasso di disoccupazione giovanile è previsto al di sotto della media mondiale, all’8,3%. In Africa infine il tasso di disoccupazione giovanile del 12,7%, secondo l’Organizzazione, nasconde in realtà il fatto che molti giovani hanno scelto di ritirarsi completamente dal mercato del lavoro.

Il lavoro più pagato al mondo, ma…

Insomma, il problema è globale. E riguarda tutte le fasce d’età. Ma c’è sempre una possibilità di cambiare la propria vita. Bisogna solo essere disposti a mettersi in gioco, anche con sacrifici e scelte esistenziali importanti. Voi sareste disposti a farle?

Ovviamente, più si è altamente specializzati, più si può sperare di avere un lavoro ben remunerato. Il punto è che, tra l’Italia e altri Paesi, le differenze di trattamento economico talvolta sono davvero macroscopiche. Un esempio. Chi, in Italia, è un medico anestetista in genere non pensa mai all’ipotesi di cambiare nazione e continente per lavorare. Eppure, questo potrebbe essere un grosso errore.

Medico anestetista (fonte web)
Medico anestetista (fonte web)

Certo, bisogna essere disposti a cambiare totalmente vita, ma sapete che, per esempio, negli USA, un anestetista guadagna molto di più rispetto all’Italia? Nel nostro Paese, infatti, un anestetista ha uno stipendio medio che va dai 50 ai 60 mila euro. Negli Usa, però, si arriva a prendere 260 mila euro: cioè oltre 20 mila al mese. Ma bisogna essere disposti a spostarsi dall’altra parte del mondo. Voi lo fareste?