Sono tanti i pensionati in difficoltà, spaventati per gli aumenti che stanno riguardando un po’ tutti i settori. Il governo ha deciso però di muoversi attivamente e dare loro un piccolo sostegno.
Ormai da diversi mesi sono tante le famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi che ha colpito un po’ tutti i settori, dagli alimentari all’energia, ma senza dimenticare i carburanti e il gas.

La situazione non sembra essere però destinata a migliorare in tempi brevi ed è per questo che molti sono preoccupati per le bollette che potranno ricevere quando si dovranno accendere i riscaldamenti (il governo ha già invitato a evitare gli abusi). Il problema potrà essere più grande soprattutto per i pensionati, in modo particolare per chi ha una pensione minima, importo che già rende difficile riuscire ad andare avanti anche in tempi “normali”. Cosa fare quindi in questi casi?
Le forti preoccupazioni dei pensionati
Il governo ha già deciso di intervenire a sostegno dei pensionati concedendo loro un bonus da 200 euro con decorrenza dal 1° luglio 2022. Una cifra certamente non ingente, ma che ha permesso ad alcuni di avere un piccolo aiuto per eventuali emergenze.
Tutto questo non è però ritenuto sufficiente, soprattutto perché si avverte la necessità di un provvedimento più strutturale e duraturo e non di qualcosa concesso solo una volta. In attesa di capire se questo potrà accadere davvero, c’è un Comune in Umbria, quello di Umbertide, che ha deciso di muoversi attivamente per questa categoria. Qui sono stati infatti stanziati 92 mila euro destinati a questa categoria.
Per i nuclei familiari composti da un solo pensionato si possono ricevere fino a 300 euro, mentre si arriva a 500 euro per i nuclei familiari composti da due o più pensionati. Non solo, altri 10 mila euro sono stati destinati a chi ha situazioni di emergenza abitativa e non ha risorse necessarie per far fronte ai canoni di locazione o rischia di subire procedure di sfratto o lo hanno subito. E per gli altri?
Un nuovo sostegno in arrivo
Fortunatamente l’esecutivo guidato da Mario Draghi, pur essendo dimissionario, ha deciso di non restare a guardare e ha già predisposto un nuovo aiuto che sarà destinato ai pensionati.
Si tratta di un bonus una tantum del valore di 150 euro destinato a chi ha un reddito annuo inferiore ai 20 mila euro lordi. Questo è quanto previsto nel nuovo Decreto Aiuti, che sembra seguire quanto già era stato stabilito con il Decreto Aiuti Bis in cui era stato varato l’altro bonus da 200 euro, anche se ora la platea dei destinatari sembra essere ridotta.
L’importo sarà erogato a novembre anche per i lavoratori precari, quelli dello spettacolo e i percettori del reddito di cittadinanza.
Le buone notizie non sono però finite qui. Non è esclusa la possibilità che possa essere replicato anche a dicembre, come indicato dal Ministro dell’Economia Daniele Franco in conferenza stampa. Una decisione definitiva a riguardo sarà presa però dal nuovo governo che si insedierà dopo le elezioni del 25 settembre.