Il reddito di cittadinanza è uno dei provvedimenti più discussi e non apprezzato da tutti. Le prospettive non sembrano essere però incoraggianti per chi percepisce l’incentivo.
Aiutare chi non riesce a trovare lavoro o dare dei soldi in modo tale che si continui a cullarsi sugli allori in attesa che arrivi un’offerta? E’ un po’ questa la posizione contrastante tra gli italiani in merito al reddito di cittadinanza, uno dei provvedimenti voluti fortemente dal Movimento Cinque Stelle, che riteneva necessario aiutare i disoccupati in una delle fasi più difficili per il nostro Paese. Ma ci sarà un momento in cui non sarà più possibile ricevere questa cifra?

Il reddito di cittadinanza continua a fare discutere e divide gli italiani
Sin dalla campagna elettorale Giorgia Meloni, destinata a diventare la nuova Premier, ha sottolineato di non essere del tutto favorevole al reddito di cittadinanza. Troppe persone, a suo dire, ricevono l’incentivo e restano così sul divano come se niente fosse.
La leader di Fratelli d’Italia ritiene quindi che sia necessario cambiare prospettiva e dare più possibilità concrete di trovare lavoro. E’ questo, infatti, quello di cui ha bisogno l’Italia: aumentare il numero di persone occupate e che abbiano quindi ovviamente anche paghe dignitose.
Il periodo difficile che sta vivendo l’Italia ormai da tempo ha però trasformato il governo Draghi in una sorta di “governo dei Bonus” a causa dei numerosi sostegni messi a disposizione della popolazione per aiutarli a gestire l’aumento dei prezzi in tutti i settori. In realtà, secondo molti si dovrebbe pensare a qualcosa di più incisivo e duraturo e non a qualcosa che può essere assimilabile alle “mance” della nonna.
Cosa accadrà a novembre
Le prospettive per molti percettori del reddito di cittadinanza non saranno però positive nel mese di novembre, momento che non è poi così lontano. Alcuni di loro, infatti, dovranno rinunciare alla cifra che dovranno ricevere.
Il governo Draghi poco prima di terminare le proprie funzioni ha emanato un nuovo bonus del valore di 150 euro, che sarà erogato in occasione della ricarica che verrà effettuata nel corso del decimo mese dell’anno 2022. Una piccola cifra, ma che potrà servire ad alcuni per gestire qualche emergenza economica, ma non destinata a tutti.
Se nello stesso nucleo familiare c’è già un’altra persona che riceve l’RDC sarà necessario rinunciare al bonus. Per tutti gli altri, a condizione di non avere un reddito annuale superiore ai 20 mila euro (vale ovviamente per la maggioranza delle persone) si può stare tranquilli e attendere quindi il bonifico.