Antonio Cassano, l’attacco alla leggenda della Nazionale è pesantissimo: “È una me**a”

L’ex fantasista italiano Antonio Cassano ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno discutere su una leggenda della Nazionale. 

Antonio Cassano in campo è stato un genio misto a quella sregolatezza che forse non gli fatto esprimere al meglio le sue incredibile qualità tecniche. Messosi in mostra da giovanissimo con la maglia del Bari, si è affermato nel grande calcio con la maglia della Roma.

Antonio Cassano
Antonio Cassano (Foto Web)

Con i giallorossi riuscì a mettere in bacheca una Supercoppa italiana nella stagione 2001/2002, prima del trasferimento nel gennaio 2006 al Real Madrid. L’arrivo ai Galacticos sembrò essere il definitivo salto in avanti in carriera, ma si rivelò un fallimento. In Spagna durò solo una stagione e mezza, mettendo insieme solo 29 presenze e 4 gol.

La seconda giovinezza di Cassano arrivò alla Sampdoria dove, in coppia con Pazzini, riuscì a portare i blucerchiati in Champions League. Nel 2008 ecco arrivare la seconda grande occasione con il passaggio al Milan con cui vinse anche uno scudetto, prima di attraversare il Naviglio e indossare la maglia dell’Inter.

L’ultima esperienza in Serie A fu con il Parma, fino al ritiro arrivato nel 2018. Da quel momento, Cassano è spesso protagonista di dichiarazioni e interviste sopra le righe. Il suo nuovo palcoscenico principale è Twitch, dove insieme agli amici Vieri, Adani e Ventola è protagonista della Bobo Tv.

Recentemente, l’ex talento di Bari Vecchia è stato ospite di Fedez nella trasmissione Muschio Selvaggio e anche in questa occasione è salito agli onori della cronaca per alcune uscite particolari su una delle leggenda dalla Nazionale italiana.

Cassano e il commento su Chiellini: “In campo era una me**a”

Svariando da un argomento all’altro nel corso dell’intervista, a Cassano è stato chiesto anche quale fosse l’avversario più cattivo incontrato sul terreno di gioco. La risposta dell’ex calciatore è stata immediata, puntando il dito verso un suo connazionale: ovvero Giorgio Chiellini.

L’ormai ex capitano dell’Italia che ha trionfato a Euro 2020 è stato quindi indicato da Cassano come il difensore più “aggressivo” contro cui si sia scontrato in carriera.

Chiellini è peggio di Pepe in campo. È un ragazzo per bene, ma in campo e in allenamento te le suonava di santa ragione. Ogni volta che menava qualcuno, andava dall’arbitro e bleffava. Ti disintegrava” ha dichiarato il barese.

Cassano Chiellini
Cassano e Chiellini ai tempi della Nazionale (Foto Web)

Ma non solo. Cassano ha anche ricordato l’aneddoto del Mondiale 2014 quando Suarez morse Chiellini durante il match tra gli Azzurri e l’Uruguay: “Quando Suarez l’ha morso, lui gliene aveva date tante, ma tante proprio. La prima espulsione che ho preso è stata contro di lui quando giocava nella Fiorentina. Fuori dal campo è un esempio per tutti, in campo era una merda“.