
Le motivazioni per cui gli imprenditori non riescono ad assumere
Quello che viene imputato ai tantissimi esercenti privati, specie quelli stagionali e nel comparto della ristorazione, è il bassissimo stipendio offerto a camerieri, baristi e cuochi. Inoltre, obbligano i sottoposti a delle ore di lavoro molto stressanti, che possono anche prendere tutte le giornate intere.
Inoltre, i continui contratti a termine, con poca possibilità di passare a indeterminato, porta uno scoraggiamento generale fra chi è alla ricerca di tali posizioni. Eppure, lavorare nella ristorazione è un’arte nobile e che, se ben fatta, può risultare molto attraente, sia in termini economici, che in fase di percorsi di crescita importanti.
L’imprenditore che ha aumentato gli stipendi per rendere attraente l’offerta di lavoro
Pare che quello che molti dipendenti abbiano reclamato sia stato recepito da un imprenditore visionario. Si tratta di un gestore di un esercizio di Milano che mette in tavola dei ramen fatti a mano. Imparare questo modo di cucinare può essere molto istruttivo e profittevole, in futuro.
L’idea di questo imprenditore è stata quella di ascoltare le denunce che arrivavano al mercato del lavoro e di rendere più attraente la sua offerta. In quel modo, gli annunci che ha pubblicato, anche sui social network, hanno avuto un buon riscontro, anche se si sarebbe aspettato una risposta più alta.

“Ho offerto il 25% in più di quanto non facciano gli altri ristoranti”, ha affermato il proprietario del negozio. “Cercavo figure come cuochi, camerieri e baristi e ora ho ricevuto 5 curriculum”, ha poi aggiunto. La risposta è stata, comunque, maggiore di quando avrebbe pagato stipendi inferiori.
Il reddito di cittadinanza, in questo caso, sembra entrarci poco, meglio farsi un esame di coscienza e comprendere che un datore non può guadagnare troppo di più di un suo dipendente.