In Tv Valeria Marini riesce a strappare al pubblico una risata grazie alla sua nota espressione “Baci stellari”. Lei, però, non ha avuto una vita semplice, ancora adesso non riesce a dimenticare cosa le è accaduto quando aveva solo 15 anni.
Valeria Marini ama sempre mettersi alla prova in modi differenti, anche in ambito professionale. Ed è proprio questo che l’ha spinta ad accettare di partecipare a “Tale e Quale Show”, dove ha la possibilità di cantare e ballare. In più di un’occasione, però, non ha nascosto quanto le sarebbe piaciuto diventare mamma, esperienza a cui è andata vicino in più di un’occasione. La showgirl, infatti, ha vissuto diversi amori importanti nella sua vita e non può che avere il rimpianto per non avere coronato questi rapporti con un figlio.

Valeria Marini e un dolore mai dimenticato
Parlarne nonostante sia passato diverso tempo non è semplice, a conferma di come la sofferenza sia in lei ancora viva. Per ben due volte era riuscita a restare incinta quando era legata a Vittorio Cecchi Gori, che lei non ha mai abbandonato nemmeno quando ha avuto problemi con la giustizia.
La prima volta la gravidanza si è interrotta a causa di un aborto spontaneo: “Ho avuto una tremenda emorragia al termine di una lite. Non sono nemmeno andata in ospedale” – ha raccontato a Vanity Fair.
Successivamente l’episodio si è ripetuto poco prima che i due si lasciassero definitivamente, ma la scelta di interrompere la gravidanza è stata voluta: “Quando ho dato la notizia a Vittorio, la sua risposta è stata: “E come facciamo ad andare in barca? Io però ero disposta a ogni sacrificio. Non ho mai spesso di pensare all’idea di avere un figlio, anche se abbiamo deciso di abortire di comune accordo”.
L’esperienza traumatica vissuta da ragazzina
Valeria era però rimasta incinta anche diverso tempo prima, quando aveva solo quindici anni. Pensare di avere un bambino a quell’età è certamente difficile e comporta grande coraggio, soprattutto se è frutto di una storia poco stabile.
L’idea di farla abortire è venuta a sua mamma, Gianna Orru, che ha agito però a sua insaputa. Tutto questo non ha potuto che causarle grande dolore, anche se lei oggi pensa a questo momento in maniera diversa da allora.
“Sono andata in una clinica privata, ero una ragazzina, ma non sapevo che avrei avuto un aborto spontaneo. Lei mi ha dato la possibilità di allontanarmi dal mio fidanzato, che era violento e di non rimanere imprigionata a una persona che non mi amava e mi faceva del male”.
Non c’è quindi alcuna recriminazione da parte sua nei confronti della mamma: “Il suo è stato un atto d’amore. Non posso fare altro che ringraziarla. Mia mamma l’ha fatto per il mio bene“.