Giorgia Meloni ha vinto le elezioni con una maggioranza schiacciante. Ma cosa cambierà nel prossimo Governo. In questo articolo parleremo delle possibili manovre della nuova premier.
La politica non è certo una cosa semplice. Non è facile farla, men che meno scriverne. Tuttavia abbiamo da poco votato per un nuovo Governo ed appare doveroso spendere qualche riga. Dunque Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha vinto le elezioni.
Gli italiani hanno espresso la loro preferenza ed abbiamo la prima premier donna. Tuttavia Meloni non è ancora salita al Governo e non si sa cosa farà nei prossimi mesi. Sta di fatto che le cose cambieranno, bisogna solo capire in che modo.
Per la nuova legge di Bilancio servono 40 miliardi di euro
Dopo la corsa al Governo di Giorgia Meloni, ora verrà il bello per lei. Sarà in grado di governare un Paese alla deriva? Le diamo fiducia, anche perché le competenze non le mancano. Tuttavia ci sono dei problemi imminenti da risolvere.
In primis bisognerebbe approvare una nuova legge di Bilancio. Una prima bozza andrebbe presentata già entro metà mese. Tuttavia la nuova squadra con tutti i ministri non sarà operativa prima di fine ottobre. Come fare nel frattempo? Meloni, infatti, sta già collaborando con gli alleati e con il premier uscente Mario Draghi. Le cose da fare sono tante, ed i soldi non sembrano abbondare.
Veniamo al dunque: il conto complessivo è di circa 40 miliardi di euro. La leader di Fratelli d’Italia dovrà in qualche modo mantenere le promesse elettorali. Tuttavia i soldi scarseggiano ed a qualcosa si dovrà necessariamente rinunciare.
Ecco tutti i rebus della nuova manovra.
Gli aiuti per il caro bollette
Analizziamo in primis il problema principale: il caro bollette. A partire da qualche mese non si fa che parlare dell’aumento dei costi dell’energia e del gas. Le bollette sono duplicate e di certo non tutte le famiglia possono pagare cifre così elevate. Per non parlare delle aziende, le quali rischiano la chiusura proprio perché non riescono a coprire le spese.
La domanda sorge spontanea: il Governo può intervenire per aiutare le famiglie? Deve, ma tutto questo ha dei costi. Difatti per confermare gli aiuti ai nuclei familiari servono almeno 15 miliardi di euro.
Aumento di stipendi e pensioni
Andiamo al secondo punto: confermare il taglio del cuneo fiscale del 2% per gli stipendi sino a 35 mila euro. Anche in questo caso servono dei soldi, e non pochi. Questo secondo punto costa ben 4 miliardi di euro. Inoltre il partito di Meloni aveva parlato di aumenti agli stipendi di almeno 50 euro. Per mantenere questa promessa servono altri 5 milioni di euro.
Il reddito di cittadinanza può saltare
Dunque a qualcosa si dovrà rinunciare. Difatti il reddito di cittadinanza, almeno nella modalità attuale, potrebbe saltare. Del resto Fratelli D’Italia si è sempre detto contrario a questa misura di sostegno.
Tuttavia bisogna attendere le prossime mosse della premier e della sua squadra per capire cosa potrà cambiare.