Un noto personaggio dello sport italiano è stato condannato per lesioni e stalking. In questo articolo vi sveleremo di chi si tratta.
In Italia ci sono diverse problematiche: dalla mancanza del lavoro alla criminalità organizzata. Tuttavia non mancano dei settori in cui il nostro Paese sembra eccellere.

Difatti essere italiano può risultare talvolta motivo di vanto. Arte, cultura, gastronomia: nel Belpaese non manca nulla, se non il desiderio di sfruttare le nostre eccellenze. Un altro settore degno di nota, in cui l’Italia riporta numerosi primati risulta essere lo sport. Del resto che sia calcio, basket, nuoto, lo sport piace un po’ a tutti.
Il ciclismo italiano
Lo sport, come detto precedentemente, è uno dei vanti della nostra nazione. Non sono mancati casi in cui l’Italia ha vinto competizione importanti, portando la nostra bandiera sul tetto del mondo. Fra gli sport più amati risulta esserci il ciclismo. Quest’ultimo è essere il primo sport a diffusione internazionale. Girardengo, Bartali, Coppi: la storia del ciclismo italiano annovera dei nomi immortali. Fra i campioni contemporanei non possiamo non citare Mario Cipollini.
Mario Cipollini: biografia
Nato a Lucca nel marzo del 1967, Mario Cipollini è un ex ciclista si strada. Secondogenito di Vivaldo Cipollini ed Alfreda Pracchia. Il fratello maggiore, Cesare, ha intrapreso la carriera ciclistica a partire dal 1978, e proprio per questo motivo Mario decise di seguirne le orme. I suoi primi successi risalgono al 1989 con la Del Tongo, squadra ciclistica italiana attiva sino al 1991. La sua prima vittoria da professionista avviene il 20 aprile 1989, nel corso del Giro di Puglia. Nel 1994 passò alla Mercatone Uno-Medeghini, diretta da Antonio Salutini. Nella sua lunga carriera ha collezionato ben 189 vittorie.
Cipollini: vita privata
Dopo aver parlato della sua carriera, passiamo alla vita privata di Mario Cipollini. Il ciclista è stato per anni sposato con Sabrina Landucci, sorella del vice di Allegri. Dal loro matrimonio sono nate due figlie. Tuttavia la loro unione è terminata in un modo piuttusto burrascoso. Dunque cosa ha portato Mario Cipollini e la sua ex moglie ad una rottura tanto dolorosa? A quanto pare l’ex ciclista aveva avuto un flirt con la modella Magda Gomes. Tale indiscrezione aveva spinto la moglie a prendere le distanze da lui. Tuttavia, stando a quanto dichiarato dalla donna, i tradimenti sembrano essere stati molteplici.
Una terribile storia di violenza
“Erano innamorata di quest’uomo e, sbagliando ho sopportato tradimenti, soprusi e violenze”. Dunque è proprio qui che la storia diventa molto più drammatica. Dai tradimenti, gesti seppur ugualmente vili, si passa a qualcosa di più. A quanto pare Cipollini ha usato violenza innumerevoli volte contro la donna, la quale si è vista costretta a scappare di casa con le figlie. Pugli, schaiffi, parole offensive, la testimonianza di Landucci sembra essere un copione che si ripete. Una storia in cui dai troppa fiducia ad un uomo in nome dell’amore. Perchè potrai essere anche un grande campione, ma se alzi le mani su una donna diventi solo un piccolo uomo. Sabrina è stata costretta troppo a lungo a sopportare i soprusi e le angherie del coniuge. Tuttavia ha trovato il coraggio di denunciarlo per atti lesivi di integrità fisica e psichica.
Una giusta condanna
Il dramma di Sabrina Landucci è una storia di quotidiana ordinarietà. Una storia in cui una donna ha subito il peggiore dei drammi. Tuttavia il Tribunale di Lucca sembra aver emesso una condanna esemplare. Cipollini è stato condannato a tre anni di reclusione per lesioni e minacce ai danni dell’ex moglie e dell’attuale compagno della donna, Silvio Giusti.
Il Tribunale ha inoltre stabilito che l’ex campione versi un risarcimento di 80 mila euro alla Landucci, e di 5 mila euro a Giusti.