La crisi russo-ucraina ha causato un notevole aumento dei prezzi delle materie prime, anche a causa delle difficoltà di approvvigionamento, nonché delle bollette di gas ed energia elettrica; questi fattori stanno avendo ripercussioni negative sull’economia del nostro Paese e stanno mettendo in difficoltà le piccole e medie imprese.
Per arginare le perdite e aiutare gli imprenditori operanti sul territorio italiano a superare questa difficile congiuntura economica, il governo ha introdotto, con il Decreto Aiuti, un nuovo strumento: la Garanzia SupportItalia.
Attivato a luglio e disponibile fino al 31 dicembre, questo strumento straordinario permette alle aziende di accedere a finanziamenti con garanzia a supporto del decreto liquidità, a patto che il finanziamento rispetti determinati requisiti.
Che cos’è la Garanzia SupportItalia
La garanzia SupportItalia è uno degli strumenti messi in campo dal governo per far fronte alla crisi economica; grazie alla doppia presenza della garanzia SACE e della controgaranzia di Stato, le aziende che decideranno di ricorrere a questo strumento potranno ottenere con maggiore facilità la liquidità di cui necessitano per superare la crisi.
La misura è parte del progetto Temporary Crisis Framework, introdotto dalla Commissione Europea il 23 marzo 2022 al fine di fornire agli Stati Membri uno strumento che permettesse di concedere alle aziende colpite dall’attuale crisi un supporto economico di tipo temporaneo tramite l’accesso agevolato ai prestiti e il rilascio di garanzie a supporto degli stessi.
Il limite massimo di garanzie, pari a 200 miliardi di euro, è quello stanziato nell’aprile 2020 dal Decreto Liquidità.
Requisiti di ammissibilità del prestito
Per poter ottenere la Garanzia SupportItalia, l’azienda deve richiedere un prestito che possieda i seguenti requisiti:
- durata massima: per accedere alla garanzia SACE, il finanziamento non può avere durata superiore agli 8 anni;
- conto corrente sul quale verrà erogato il prestito: questo dovrà essere un conto dedicato, intestato all’azienda richiedente;
- ente preposto all’erogazione: il prestito può essere erogato da istituti finanziari sia nazionali sia internazionali, banche, società di leasing e, in generale, da tutti i soggetti abilitati all’erogazione di credito nel nostro Paese;
- limite dell’importo: il limite massimo dell’importo richiesto può essere o pari al 50% dei costi che l’azienda richiedente ha sostenuto, nel corso degli ultimi 12 mesi, per la corrente elettrica, o uguale al 15% del fatturato medio annuo realizzato in Italia nel corso degli ultimi 3 anni;
- pagamento delle rate: queste dovranno avere cadenza trimestrale;
- preammortamento: non potrà avere durata superiore ai 3 anni.
La liquidità ottenuta dovrà essere destinata a coprire canoni di affitto o locazione, stipendi del personale, attività di produzione sul territorio italiano, investimenti, nonché a far fronte all’aumento delle bollette di luce e gas.
Come richiedere la Garanzia SupportItalia
Le imprese italiane che non abbiano più di 5000 dipendenti, il cui fatturato non superi gli 1,5 miliardi di euro o che non richiedano finanziamenti con importo garantito superiore ai 375 milioni di euro, possono effettuare richiesta immediata tramite il portale dedicato, il quale consente, grazie alla procedura semplificata, di ottenere le garanzie richieste entro 48 massimo 72 ore dall’invio della richiesta.
Tutte le altre imprese, dovranno attendere tempi più lunghi, in quanto le loro domande verranno processate tramite procedura ordinaria.