Tiroide una brutta bestia da tenere a bada- punto debole lo iodio-sconfiggiamola a tavola con il cibo giusto

Le malattie della tiroide sono molto frequenti e colpiscono gran parte della popolazione femminile che deve prestare molta attenzione all’ elemento Iodio nell’ alimentazione.

La tiroide può aumentare o diminuire il proprio lavoro creando condizioni conosciute come Ipotiroidismo e Ipertiroidismo.

Disfunzioni della Tiroide(Fonte Web)
Disfunzioni della Tiroide(Fonte Web)

Quali sono le differenze fra ipotiroidismo e ipertiroidismo?

Ipotiroidismo è una condizione in cui gli ormoni della Tiroide sono inferiori alla norma ed in pratica si viene a creare una carenza di Iodio. Al contrario, l’ Ipertiroidismo è una condizione in cui gli ormoni della tiroide sono in eccesso nel sangue, questo si verifica quando c’è una produzione eccessiva di “Tiroxina” ed è una condizione che può dare, se i valori sono molto elevati, sintomi gravi.

Facciamo chiarezza: cos’è la Tiroide

La Tiroide è una ghiandola del nostro organismo, una ghiandola endocrina che produce e  rilascia ormoni tiroidei nel circuito sanguigno. Questi ormoni regolano diverse funzioni del nostro corpo fra le quali: il battito cardiaco, la temperatura corporea e una funzione importantissima che è quella del metabolismo cioè la modalità in cui il nostro organismo utilizza e consuma le sostanze nutritive.

E’ situata nella parte anteriore del collo davanti alla trachea è formata da due lobi, destro e sinistro uniti da un istmo che le conferiscono un aspetto di “farfalla con le ali aperte“. Nonostante le sue dimensioni sono molte piccole, controlla molte funzioni fondamentali del nostro organismo.

Le persone che hanno particolari problemi alla Tiroide devono prestare attenzione all’ apporto di Iodio e all’ ottimizzazione di questo nel proprio organismo attraverso una dieta bilanciata. La Professoressa Silvia Migliaccio, specialista in Endocrinologia e Nutrizione, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, racconta in un intervista da poco rilasciata, che sul nostro territorio italiano, c’è carenza di Iodio per questo diventa di fondamentale importanza integrarlo nella nostra alimentazione.

Le stime attuali dimostrano che, le malattie della Tiroide nel nostro Paese sono frequenti, le donne sono colpite più degli uomini e, nella percentuale del 20% in più hanno possibilità di sviluppare malattie alla ghiandola in età adulta. Sempre in base alle stime del Ministero Superiore della Sanità, un bambino su tremila ,nasce con un problema tiroideo.

Quali alimenti ci possono aiutare

Gli alimenti che ci possono aiutare per mantenere sana la nostra tiroide, sono tutti quelli provenienti dal mare e dalle zone circostanti; le coltivazioni vicine al mare assorbono dal terreno una quantità ottimale di Iodio. Dato che non tutti i cibi ne sono ricchi e non tutti ne traggono beneficio dal terreno, l ‘ideale è quello di prevenirne la carenza attraverso il “sale iodato” che non deve mancare sulle nostre tavole ed è facilmente reperibile.

Lo iodio, sotto forma di ioduro, serve per sintetizzare l’ ormone tiroideo quindi, per la corretta funzionalità, la ghiandola della tiroide deve ricevere la giusta quantità di Iodio. La quantità giornaliera di cui si necessita, è stimata dall’ ISS  in 150 ug/giorno. Purtroppo la quantità nel territorio, nelle acque e negli alimenti non soddisfa il nostro fabbisogno; questo è uno dei principali problemi della salute Pubblica stimato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi problemi si traducono in patologie più o meno gravi anche a seconda dell’età e del sesso e generano troppo spesso, l’ iper o ipotiroidismo di cui abbiamo parlato.

Sale Iodato per la tiroide(Fonte Web)
Sale Iodato per la tiroide(Fonte Web)