Per assicurarsi la protezione da sospetti e verifiche dapprima della banca e poi da parte dell’Erario, è importante mettere la seguente dicitura.
Il mese scorso è stato il mese delle corse ai regali, per molti italiani, ma non per tutti. Durante i mesi scorsi, i governi che si sono succeduti nel periodo Covid hanno stanziato diversi sostegni economici per sostenere i redditi più bassi.
Ad avere avuto un ruolo importante per ciò che concerne la politica di sostegni che i vari governi hanno rilasciato per aiutare i più deboli con le spese dovute ai forti aumenti delle bollette energetiche, sono stati proprio i conti correnti. Questi sono stati il mezzo di accredito di bonus da 200 e 150 euro per dipendenti e lavoratori che fanno fatica a livello economico, già in cattive acque economiche pregresse oppure che gradualmente si sono impoveriti.
Il conto corrente di parecchi intestatari si è visto arrivare la rivalutazione Istat di diverse prestazioni INPS, sempre come sostegno per fronteggiare l’inflazione che da quest’anno potrebbe vedere un aumento a due punti percentuali. Tuttavia, la giacenza in banca o in ufficio postale è un qualcosa di fondamentale in questa società.
Chiaramente per chi non vuole il conto corrente ci sono ottime alternative, limitate rispetto a un conto corrente ma pur sempre ottime soluzioni, tra cui il conto deposito e la Postepay Evolution, che dispone di un IBAN associato alla carta, e che si può ricaricare con dei versamenti e bonifici, oltre a prelevare presso l’ATM.
Spesso le giovani coppie scelgono di aprire un conto cointestato per non incorrere in una doppia spesa per sostenere i conti. Il conto corrente è un mezzo sempre più usato per eseguire transazioni di uso quotidiano.
Non sono solo pagamenti elettronici nei negozi e-commerce, ma è anche per aiutare i propri familiari che magari sono in difficoltà dal punto di vista economico-lavorativo. Per aiutarli, spesso si invia loro un bonifico. Questo strumento spesso è oggetto di verifiche dal punto di vista fiscale, che valutano somme e ricorrenza dei bonifici. Ora, il rischio che si corre è quello che dietro tali bonifici ci siano pagamenti in nero per servizi di cui non si è fatta alcuna dichiarazione.
Ergo, per inviare dei soldi tramite bonifico a un figlio, ad esempio, è bene scrivere nella causale “regalia”, se è un importo non molto alto. Se invece oltrepassa diecimila euro o ventimila euro, meglio andare da un notaio per fare una scrittura privata e segnalare una donazione, registrata in modo regolare.
Il montacarichi per scale è un dispositivo fondamentale per facilitare lo spostamento di persone o…
I gadget personalizzati sono articoli promozionali che vengono personalizzati con il logo, il nome o…
La scelta della lavatrice ideale può essere un vero rompicapo. Ci sono numerosi fattori da…
Dalle Regioni alle scuole online passando per gli enti di formazione privati: sono ormai numerose…
Da quando in Italia è presente il mercato libero dell’elettricità gli utenti dei servizi elettrici…
Sono molte le circostanze della vita che determinano l’insorgenza di situazioni in cui risulta difficile…