I numeri del caffè, una delle bevande più amate dagli italiani

Il caffè è indubbiamente una costante nella quotidianità degli italiani. A confermarlo c’è una indagine condotta da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè che mostra che il 92% degli italiani considera il caffè un’abitudine irrinunciabile della propria giornata.

L’indagine è stata riportata nell’articolo pubblicato sul quotidiano la Repubblica: “Caffè, per il 92% degli italiani scandisce la quotidianità”.

Il caffè è una delle bevande più amate per svariati motivi. Tuttavia non bisogna assolutamente farne un abuso. In questo articolo vi sveleremo per quale motivo.

Il consumo domestico e l’evoluzione delle abitudini

L’offerta caffè in Italia è molto variegata e riflette le principali preferenze dei consumatori. Il 61% degli italiani sceglie l’espresso, mentre il 22% continua a preferire la moka, una scelta quest’ultima che probabilmente riflette l’attaccamento alle tradizioni.

Una ricerca condotta da YouGov nel 2024 e pubblicata sulla rivista online Beverfood (“Ricerca YouGov 2024: comportamenti e abitudini di consumo degli italiani sul caffè”) mostra come il consumo casalingo sia quello predominante. L’80% degli italiani beve caffè principalmente a casa, solo il 21% lo consuma nei ristoranti e appena l’8% si affida alle catene di caffetterie.

Accanto a queste abitudini consolidate da tempo, si nota anche un interesse crescente per miscele artigianali, biologiche e monorigine. Questa evoluzione è figlia di una maggiore consapevolezza dei consumatori che sono oggi più attenti alla provenienza, alla sostenibilità (vedasi più avanti) e al profilo aromatico del caffè.

L’aumento dei prezzi e le risposte del mercato

L’argomento “costi” merita alcune considerazioni. Uno studio del Centro di Ricerca Consumi (C.R.C.), effettuato in collaborazione con Assoutenti e citato in un recente articolo pubblicato il 10 marzo 2025 da Finanza Repubblica, ha evidenziato che il prezzo medio di una tazzina al bar è passato da 1,03 euro nel 2021 a 1,22 euro a inizio 2025, con un incremento del 19% in soli quattro anni.

Questo scenario ha spinto molti consumatori verso soluzioni domestiche più economiche, come capsule e cialde, ma anche verso il recupero della tradizionale moka, vista non più solo come strumento del passato, ma come alternativa sostenibile e meno costosa. Sono molto numerose, inoltre, offerte e promozioni nei supermercati e sulle piattaforme online, a testimonianza di un’attenzione crescente ai costi senza però rinunciare alla qualità.

Prospettive future del mercato e nuove sfide

Nonostante gli aumenti dei prezzi, il mercato del caffè in Italia gode di ottima salute e non accenna a fermarsi. Secondo il rapporto “Analisi delle dimensioni e delle quote del mercato del caffè italiano: tendenze e previsioni di crescita (2025-2030)” pubblicato da Mordor Intelligence, si prevede una crescita media annua del 3,35% nel periodo 2025-2030.

Questa espansione è alimentata dall’innovazione tecnologica nel settore, dalla crescente sensibilità verso l’ambiente e dalla ricerca di prodotti di ottima qualità. I produttori stanno infatti investendo in nuove tecnologie per migliorare la tracciabilità del prodotto e offrire un’esperienza personalizzata, in sintonia con le preferenze del consumatore moderno, sempre più esigente.

Merita un breve cenno in più la tematica della sostenibilità ambientale: un articolo pubblicato il 12 aprile 2024 sul quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore (“Caffè sostenibile, come cambia la filiera sotto la pressione dei consumatori”) spiega che l’intera filiera si sta adattando alle nuove richieste: più imballaggi compostabili, capsule biodegradabili e attenzione all’origine etica delle miscele.

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