Gres porcellanato in cucina: 5 buone ragioni per sceglierlo

Il gres porcellanato è un materiale resistente ed esteticamente accattivante, ideale per tutti gli ambienti della casa, cucina compresa.

gres porcellanato
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Disponibile in diversi stili, imita alla perfezione i materiali più usati nel settore dell’arredamento, dal marmo al legno, passando per cemento, pietra e metallo. Tale caratteristica, unita all’elevata resistenza e al prezzo contenuto, lo rende un’alternativa perfetta per chi non vuole rinunciare all’aspetto dei materiali più pregiati o delicati, ma, al contempo, desidera risparmiare e non dover dedicare troppo tempo alla manutenzione.

Che cos’è il gres porcellanato

Quando si parla di gres porcellanato, si fa riferimento a un materiale ceramico altamente resistente. Cotto in forni ad altissime temperature, il gres subisce un processo di vetrificazione che gli consente di acquisire caratteristiche eccezionali, quali:

  • Bassa porosità: la riduzione della porosità del materiale ceramico aumenta l’impermeabilità delle piastrelle e le rende più facili da pulire;
  • Resistenza meccanica: grazie alla vetrificazione, il gres porcellanato risulta altamente resistente a usura, graffi, urti e via dicendo, risultando perfetto tanto per la pavimentazione di ambienti ad alto traffico quanto come base d’appoggio per operazioni di taglio;
  • Resistenza chimica: oltre all’acqua, questo materiale non teme neanche le sostanze chimiche;
  • Resistenza a temperature estreme: un’altra caratteristica donata alle piastrelle in gres porcellanato dalla vetrificazione è la resistenza al caldo e al freddo, nonché agli sbalzi termici.

Tutto questo, com’è facile intuire, rende questo materiale particolarmente duraturo ed evita di doverlo sostituire con frequenza o sottoporlo a particolari interventi di manutenzione. Anche la sua bellezza estetica, esaltata dalla possibilità di stampare le piastrelle con effetti imitanti altri materiali o con motivi tradizionali, dura a lungo.

Dove si acquista

Materiale sempre più usato nel settore dell’arredamento, può essere acquistato sia presso negozi specializzati sia su eCommerce super forniti come quello di Leroy Merlin. Questi ultimi mettono a disposizione ampi cataloghi di piastrelle in gres porcellanato per pavimenti e rivestimenti e rendono la scelta semplice grazie alle accurate descrizioni e alle schede tecniche. Queste ultime, in particolare, consentono di scoprire aspetti essenziali per scegliere bene, come la resistenza all’abrasione e agli scivolamenti, la finitura e il tipo di bordo, se rettificato o non rettificato.

Perché rinnovare la cucina con il gres porcellanato

Le caratteristiche del gres porcellanato lo rendono una scelta eccellente tanto per gli ambienti domestici quanto per quelli commerciali. Oltre a questo, può essere utilizzato con successo non solo in ambienti chiusi, ma anche nelle zone esterne della casa, come balconi o cortili.

Per quanto riguarda la cucina, le buone ragioni per sceglierlo sono davvero tante. Vediamo le principali.

1. Facile da pulire e igienizzare

L’igiene, soprattutto in cucina, non è un optional. Per questo motivo, quando si scelgono i materiali da utilizzare per i rivestimenti, i pavimenti, il piano di lavoro e via dicendo, è indispensabile, per prima cosa, accertarsi che siano facili da pulire e da igienizzare. Il gres porcellanato risulta, sotto questo punto di vista, perfetto.

La bassa porosità riduce il rischio che, sulla superficie delle piastrelle o delle lastre, proliferino muffe e batteri, e rende davvero semplice e poco impegnativa la pulizia. È infatti sufficiente utilizzare i normali detergenti per ottenere un risultato perfetto.

2. Resiste all’acqua e al vapore

Il vapore che si alza dalle pentole, gli schizzi d’acqua, un bicchiere pieno d’acqua inavvertitamente rovesciato sono solo alcune delle situazioni che rendono indispensabile, in questo ambiente domestico, l’impiego di materiali quanto più possibile impermeabili. Ancora una volta, il gres porcellanato risponde alla perfezione a questa esigenza.

Grazie a un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore allo 0,5%, questo materiale risulta perfetto per tutti quegli ambienti e situazioni d’uso in cui potrebbe entrare in contatto con acqua corrente, schizzi e vapore.

3. Non si rovina facilmente

In cucina, durante la preparazione delle pietanze, vengono utilizzati strumenti taglienti, pentole bollenti, ghiaccio. Tutto questo, se non si usano le dovute accortezze, può rovinare rapidamente piani di lavoro e rivestimenti, danneggiandoli irrimediabilmente e rendendo indispensabile la loro sostituzione.

Piastrelle e lastre in gres porcellanato, grazie alla loro elevata resistenza meccanica, chimica e termica, non temono praticamente nulla e riducono il rischio di dover sostituire entro breve tempo i rivestimenti.

4. Può essere utilizzato per pavimenti, rivestimenti e non solo

Il gres porcellanato è un materiale davvero versatile il cui impiego non si limita a pavimenti e rivestimenti. In cucina, oltre che per queste due superfici, può essere impiegato con successo anche per piano di lavoro, ante degli armadietti, ripiani, tavolo e altro ancora. Questa possibilità consente di mantenere in tutta la stanza uno stile coerente e di renderla ancora più accogliente e ospitale.

5. Si adatta ad ogni stile d’arredo

Ultimo ma non ultimo, essendo disponibile in numerose varianti, questo materiale può essere abbinato a qualsiasi stile d’arredo. Indipendentemente dal fatto che la cucina contenga arredi moderni o vintage, scandinavi o industrial, shabby chic, country o minimal, trovare piastrelle e lastre in gres porcellanato è sempre possibile.

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