Consigli utili per quando si vuole cambiare il fornitore di energia elettrica

Da quando in Italia è presente il mercato libero dell’elettricità gli utenti dei servizi elettrici hanno la possibilità di scegliere fra numerose offerte e possono cambiare fornitore di energia elettrica con molta facilità scegliendo l’offerta che ritengono più conveniente da un punto di vista economico e/o migliore dal punto di vista della qualità del servizio.

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Qualora stiate prendendo in considerazione questa possibilità, di seguito trovate alcune utili informazioni in proposito.

Cambio del fornitore di elettricità: tariffa monoraria o multioraria?

Prima di effettuare confronti fra le varie offerte elettricità è opportuno valutare in che modo consumiamo l’energia elettrica, ovvero capire quando l’energia elettrica di casa viene maggiormente utilizzata. Non tutte le famiglie infatti hanno le stesse modalità di consumo.

Se, per esempio, per motivi di lavoro l’abitazione resta vuota per la gran parte del giorno e i consumi maggiori sono relativi alla mattina presto, alle ore serali e ai weekend, è consigliabile scegliere un’offerta con tariffa bioraria poiché i maggiori consumi ricadranno nelle fasce orarie meno costose, ovvero la F2 e la F3 (la F1 è la fascia oraria di punta, quella con i prezzi più alti).

Se invece la casa è sfruttata durante tutto l’arco della giornata e il consumo di energia avviene praticamente di continuo, è consigliabile optare per un’offerta con tariffa monoraria.

Verificare l’eventuale convenienza delle offerte dual fuel

Molti fornitori di energia propongono le cosiddette offerte dual fuel, vale a dire offerte combinate di luce e gas. In molti casi si tratta di combinazioni piuttosto vantaggiose che permettono risparmi annui sicuramente non trascurabili. Ovviamente, molto dipende anche dal tipo di offerta gas che abbiamo attualmente; se è particolarmente conveniente non c’è ragione di cambiare, ma se il risparmio globale che si può ottenere è considerevole, si può sicuramente prendere in considerazione la possibilità di effettuare il doppio cambio.

Valutare eventuali promozioni convenienti e la loro durata

Quando si valuta la possibilità di cambiare fornitore di energia elettrica si noterà, verificando le varie proposte, che molte compagnie offrono promozioni a prezzi bloccati e sconti speciali ai nuovi clienti. Molto spesso si tratta di promozioni davvero interessanti da un punto di vista economico, ma ovviamente è fondamentale verificarne la durata.

Di solito, la durata standard delle offerte a prezzo bloccato è di 12 mesi dopodiché le condizioni cambieranno. Se si sottoscrive un’offerta del genere, è opportuno tenere conto della scadenza e un po’ di tempo prima si dovrà controllare se vi sono o no nuove promozioni più convenienti da prendere in considerazione.

Il cambio di fornitore è complicato?

Cambiare fornitore di energia elettrica è una procedura piuttosto semplice e rapida e può essere effettuata in modalità completamente digitale, in qualsiasi momento senza doversi recare negli uffici del fornitore.

Si deve poi tenere presente che se si decide cambiare fornitore, il passaggio a quello nuovo è del tutto gratuito; il vecchio fornitore non può infatti applicare nessun tipo di penale.

Il cambio di fornitura non comporta disservizi di alcun tipo, vale a dire che il servizio sarà garantito come al solito e non vi saranno interruzioni nella fornitura; ovviamente è necessario essere in regola con i pagamenti per evitare contestazioni.

Il cambio di fornitore, infine, non comporta né l’installazione di un nuovo contatore né modifiche all’impianto di energia elettrica.

 

 

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