Domani, 18 maggio, Lombardia, Piemonte orientale, Parma e Piacenza subiranno lo spegnimento del segnale analogico di Raidue e Rete 4 che saranno visibili esclusivamente sul digitale terrestre, la Rai Radiotelevisione Italiana, in occasione dello switch-over, si rinnova nella sua veste grafica. La ‘farfallina‘ che dall’ormai lontano 2000 ha accompagnato e contraddistinto la tv di Stato in questi anni, andrà gradualmente in pensione.
Una linea grafica omogenea, sullo stile del logo già disegnato per Rai 4: il nuovo brand sarà composto da un rettangolo diviso in due parti dove nella prima ci sarà il marchio ‘Rai’ che verrà alternato con la farfalla (quest’ultima scomparirà pian piano nel tempo) e nella seconda parte il nome del canale, sarà tutto di un unico colore: il bianco. Nessun tipo di personalizzazioni e colori a distinguere i vari marchi tra di loro.
L’emittente di Stato punta, dunque, tutto sul digitale. Verrà ampliata anche l’offerta dei canali che per l’occasione saliranno a 13. Insieme a Rai1, Rai2, Rai3, Rai4, ci sarà RaiNews (che perde il “24”), Rai Sport 1, Rai Sport 2, Rai Gulp, Rai Yoyo (già RaiSat Yoyo), Rai Storia, Rai Movie (che prenderà il posto dell’attuale Rai Sat Cinema), Rai HD (che trasmetterà in esclusiva le partite dei Mondiali del Sudafrica) e Rai 5 che sarà un canale dedicato alla cultura e che darà risalto agli eventi come l’expò 2015 di Milano. Nulla si sa di che fine faranno Rai Sat Premium e Rai Sat Extra, ma con molta probabilità l’uno verrà incorporato in Rai Movie e l’altro verrà cancellato del tutto.
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Giovanni Mercadante
