Serena Grandi risarcita per essere stata arrestata ingiustamente: all’attrice un indennizzo da 60mila euro

Serena Grandi

GRANDI RISARCITA PER DETENZIONE INGIUSTA – Era il lontano 2003 quando l’attrice Serena Grandi veniva arrestata per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. Il suo fermo rientrava nel quadro più ampio dell’operazione antidroga della Squadra mobile di Roma denominata ‘Cleopatra’, in cui vennero coinvolti anche imprenditori e nomi noti della ‘Roma bene’. La Grandi fu costretta a trascorrere un periodo agli arresti domiciliari, per poi essere prosciolta. Il suo legale, l’avvocato Valerio Spigarelli, ricorda che per lei “è stata la stessa procura nel 2009 a chiedere l’archiviazione”. Dunque nei confronti di una delle icone sexy degli anni Ottanta è stata adottata una misura cautelare eccessiva, errore che oggi le viene risarcito. Lei aveva chiesto un indennizzo di 500mila euro, i giudici gliene hanno accordati 60mila. Meglio di niente. “Non importa – dice lei, soddisfatta – è stata riconosciuta la grande ingiustizia che ho subito allora”. I giudici hanno spiegato che l’immagine e la “rispettabilità sociale” della Grandi sono state danneggiate dalla vicenda giudiziaria, dunque le spettava un risarcimento per i “danni morali conseguenti all’ingiusta detenzione”. E’ inoltre stato specificato che il coinvolgimento dell’attrice e il suo arresto ebbero conseguenze professionali, facendo ‘saltare’ alcune occasioni lavorative.

Redazione online