Rifiuti a Napoli, l’Ue minaccia sanzioni. Ma De Magistris non ci sta: “L’emergenza è passata”

Luigi De Magistris

EMERGENZA RIFIUTI A NAPOLI: UE MINACCIA SANZIONILuigi De Magistris, eletto sindaco di Napoli nel giugno scorso, non ci sta a vedersi imporre un ultimatum dall’Ue. Janez Potonik, commissario europeo all’Ambiente, ha prospettato di nuovo l’applicazione di sanzioni per la situazione dell’immondizia partenopea dando, come riferisce il ministro Corrado Clini, “una moratoria di due mesi prima di far scattare” i provvedimenti. Nei giorni scorsi il titolare dell’Ambiente non aveva escluso di ricorrere all’invio dell’esercito per l’emergenza rifiuti e oggi ha sottolineato che “i tempi per intervenire” ed evitare “una multa colossale” sono “strettissimi”. “L’Europa – ha aggiunto Clini – non pretende la soluzione già realizzata ma ci chiede credibilità. L’Europa merita rispetto, onestà e rigore come li meritano i napoletani”.

Di fronte a tutto questo, però, arriva la reazione stizzita del primo cittadino di Napoli, che si dice “arrabbiatissimo”. De Magistris infatti spiega che, nonostante la situazione non si sia stabilizzata (“perchè stiamo rompendo un sistema che è anche criminale”) l’emergenza spazzatura è passata. “E’ dal primo agosto – dice – che in strada non c’è un sacchetto di immondizia. Se i giornalisti non ci credono vengano a vedere”.

Redazione online