
BENEDIZIONE URBI ET ORBI BENEDETTTO XVI° – Piazza San Pietro in grande spolvero stamattina per la benedizione “Urbi et Orbi” del Santo Padre papa Benedetto XVI: piazza gremita di fedeli e un Sole splendente ad illuminare il giorno del Natale. Il discorso del Pontefice è stato rivolto soprattutto alla speranza che, nei vari paesi del mondo dove ogni giorno muoiono persone a causa di conflitti, vengano trovate soluzioni che portino alla pace.
“Il Signore soccorra l’umanità ferita dai tanti conflitti, che ancora oggi insanguinano il Pianeta”: questa è stata una delle frasi più sentite del Santo Padre. Papa Ratzinger ha poi così commentato gli scontri e il disagio che si vive ora nel continente africano: “Invochiamo il divino soccorso per le popolazioni del Corno d’Africa, che soffrono a causa della fame e delle carestie, talvolta aggravate da un persistente stato di insicurezza”. Poi si è rivolto con una preghiera alle popolazioni alluvionate della Thailandia e delle Filippine, che vivono in una situazione di estremo disagio. Non ha dimenticato il conflitto civile in Siria e i problemi che persistono in Iraq e Afghanistan. Un ricordo è andato anche all’ormai eterna situazione conflittuale che da decenni rende “arida” la terra di Gesù: “Il Signore, che è il Principe della Pace, doni pace e stabilità alla Terra che ha scelto per venire nel mondo, incoraggiando la ripresa del dialogo tra Israeliani e Palestinesi”.
Il Pontefice, come di consueto, ha concluso la sua apparizione facendo gli auguri di Natale in ben 65 lingue.
Redazione On Line