Gaffe della Costa dopo il naufragio della Concordia: lasciate attive le prenotazioni online

LASCIATE APERTE PRENOTAZIONE ONLINE DOPO NAUFRAGIO CONCORDIA – Definire come una gaffe della Costa Crociere l’episodio raccontato da Simon Calder, giornalista del quotidiano britannico Independent, è quasi un complimento. Calder, che per il prestigioso periodico inglese si occupa di viaggi, ha infatti riferito di aver effettuato, sul sito web della compagnia, la prenotazione per una crociera sulla Concordia, la nave rimasta incagliata il 13 gennaio scorso vicino alle coste dell’Isola del Giglio. Non ci sarebbe niente di strano se la prenotazione fosse stata fatta prima dell’incidente, ma Calder l’ha effettuata domenica scorsa, quindi quando erano passate più o meno 48 ore dal naufragio e già tutto il mondo era venuto a conoscenza della tragica sorte toccata all’imbarcazione e ad alcuni dei passeggeri.

Calder riferisce di aver visitato il sito web della Costa per avere maggiori informazioni sull’incidente e per capire “quali diritti avessero le persone che si erano già prenotate sulla Concordia” e di aver poi scoperto non solo che il servizio di prenotazioni online era ancora attivo ma che la compagnia offriva anche prezzi vantaggiosi per le crociere nel mese di aprile. “Ho pensato che si trattasse di un errore – spiega ai microfoni della Bbc – e che non mi avrebbero mai confermato il viaggio. Invece mi hanno venduto il biglietto, si sono presi i soldi e lunedì mi hanno mandato la conferma con la mappa dei porti che avremmo toccato, e persino il numero di cabina sulla nave”.

Immediata la replica della Costa, che attribuisce la responsabilità al sistema automatico di prenotazioni, spiegando come nelle ore successive all’incidente l’attenzione e gli sforzi di tutti i dipendenti fossero completamente assorbiti dai soccorsi alla nave naufragata.

Redazione online

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