Semplificazioni: il governo interviene su lauree, permessi di soggiorno e agenda digitale

Mario Monti

CDM APPROVA DL SEMPLIFICAZIONI – E’ arrivata al termine di un Consiglio dei ministri durato diverse ore l’approvazione del dl semplificazioni messo a punto dal governo. Gli interventi che l’esecutivo vorrebbe mettere in atto riguardano diversi ambiti: quello di cui si è parlato di più riguarda le lauree, anche se il premier Mario Monti ha smentito le indiscrezioni circolate in queste ore in merito all’abolizione di fatto del valore legale di questi titoli di studio, spiegando che la decisione al riguardo è rinviata. “Da parte mia – spiega il presidente del Consiglio – ero favorevole a il simbolismo del valore legale della laurea. Ma il tema è più complicato, per questo non lo affrontiamo in questo decreto”. Il dl semplificazioni, dunque, si limita a precisare che il voto ottenuto all’esame di laurea non potrà impedire la partecipazione ai concorsi.

Il decreto prevede inoltre l’entrata in vigore dei cambi di residenza a partire da 48 ore dalla richiesta, la scadenza della carta d’identità nel giorno del compleannno dell’intestatario, il trasferimento totale sul web delle procedure di iscrizione all’Università e l’avvio di una cabina di regia per lo sviluppo dell’agenda digitale, che dovrà snellire e modernizzare “i rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese”.

Tra le altre misure previste figura un capitolo sull’immigrazione: nella bozza del dl si legge che per gli stranieri “l’autorizzazione al lavoro stagionale si intende prorogato e il permesso di soggiorno può essere rinnovato in caso di nuova opportunità di lavoro stagionale offerta dallo stesso o da altro datore di lavoro”.

Redazione online

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