
La Guardia di Finanza ha effettuato un maxisequestro per un valore di quaranta milioni di euro nell’ambito di un’indagine relativa a sette evasori fiscali di Novara e Verbania. Secondo le rispettive Procure, si tratta del più grande sequestro di beni mai eseguito in Italia per una dichiarazione fiscale infedele. Nei quaranta milioni di euro erano compresi conti correnti, titoli, terreni e immobili che i sette “contribuenti” avrebbero incassato nel 2008, senza mai dichiararli, come indennità per la rinuncia alla liquidazione delle proprie quote in un “trust” lussemburghese. La somma è stata bloccata dalla Guardia di Finanza. I sette evasori fiscali, invece, potrebbero incorrere in una reclusione da uno a tre anni, pena prevista per il reato di dichiarazione infedele. Come commenta il colonnello Angelo Russo, comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Novara: “Questa operazione dimostra come la Guardia di Finanza sappia adeguarsi alle sempre più sofisticate fenomenologie illecite, sempre più spesso caratterizzate da una dimensione transnazionale, garantendo l’effettivo recupero di risorse sottratte alla collettività”, riporta “La Repubblica”.
Redazione
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