Durante la riunione del Partito Democratico è stato designato il nuovo candidato alla presidenza della Repubblica. Dopo la debacle con Franco Marini, sembrava che il Pd propendesse per due nomi: quello di Romano Prodi e quello di Massimo D’Alema.
Ma il bolognese ex premier ed ex funzionario dell’Unione Europea era il favorito tra i due ed è stato effettivamente nominato dall’assemblea.
E’ stato Pier Luigi Bersani a proporre la figura di Prodi. La proposta è piaciuta all’assemblea e che nel corso delle votazioni è stata accettata all’unanimità.
Romano Prodi era stato proposto come candidato anche nella rosa di dieci nomi individuata dagli elettori online del Movimento 5 Stelle. Per questa ragione, forse, il Pd si è mosso verso il suo nome.
Nella giornata di oggi il Parlamento riunito e i grandi elettori torneranno a votare per tentare di eleggere il capo dello Stato incaricato di sostituire Giorgio Napolitano e di gestire l’impasse politico epocale in cui è piombato il nostro Paese.
Redazione online
