Lega Pro, va in scena il derby della vergogna tra Salernitana e Nocerina

Calcio (getty images)

Nella giornata di ieri è stata scritta l’ennesima brutta pagina del nostro calcio, stavolta in Lega Pro, in occasione del derby Salernitana-Nocerina. Un derby durato appena 20 minuti, il tempo che i ‘molossi’ hanno chiuso la loro gara in 6 uomini, costringendo l’arbitro a sospendere la partita come da regolamento. Tutto questo a causa delle minacce degli ultrà nocerini alla squadra, perchè il Prefetto aveva deciso di impedire la trasferta di Salerno ai tifosi ospiti. Gli stessi ultras dei rossoneri sono piombati nello spogliatoio dell’Arechi minacciando la squadra di non scendere in campo. Dopo una lunga trattativa (la partita è iniziata con quasi 45 minuti di ritardo), la squadra è scesa in campo quasi obbligata per non perdere gli introiti del match dalla Lega. Ma per evitare ulteriormente la furia degli ultrà a fine partita, la squadra ha fatto di tutto per terminare subito la gara. Dopo qualche minuto, il tecnico Gaetano Fontana ha effettuato tre cambi tutti insieme, per poi rimanere man mano in 6 uomini con i giocatori in campo che cadevano a terra infortunati dopo ogni minimo contatto. Una cosa mai vista nei campi di gioco. A fine match, dal tecnico ai dirigenti, ci sono state le dimissioni generali, la società è ora allo sbando. Il Giudice Sportivo prenderà dei provvedimenti durissimi nei confronti della Nocerina, mentre la Lega Pro, tramite i dirigenti Macalli e Ghirelli, è parsa infuriata con la squadra campana per la brutta figura fatta fare a tutta la categoria.

Marco Orrù