
Papa Francesco ha parlato oggi in occasione della congregazione dei vescovi ed ha voluto toccare il tema del reclutamento delle cariche ecclesiastiche. “La Chiesa non ha bisogno di apologeti delle proprie cause né di crociati delle proprie battaglie, ma di seminatori umili e fiduciosi della verità, che sanno che essa è sempre loro di nuovo consegnata e si fidano della sua potenza”, ha affermato il pontefice, riproponendo il consueto messaggio con cui invita i membri del corpo ecclesiale all’umiltà.
“Vorrei sottolineare bene questo: uomini pazienti! Dicono che il Cardinale Siri soleva ripetere: ‘Cinque sono le virtù di un Vescovo: prima la pazienza, seconda la pazienza, terza la pazienza, quarta la pazienza e ultima la pazienza con coloro che ci invitano ad avere pazienza’. Bisogna quindi impegnarsi piuttosto sulla preparazione del terreno, sulla larghezza della semina. Agire come fiduciosi seminatori, evitando la paura di chi si illude che il raccolto dipenda solo da sé, o l’atteggiamento disperato degli scolari che, avendo tralasciato di fare i compiti, gridano che ormai non c’è più nulla da fare”, ha poi continuato il Papa nel suo discorso.
Redazione online