Tasse, imposte e contributi: tra giugno e luglio ben 29 scadenze

Banconote (Getty Images)
Banconote (Getty Images)

La Cgia ha portato all’attenzione delle famiglie e delle imprese un’incredibile susseguirsi di scadenze: tra i mesi di giugno e luglio, gli italiani saranno chiamati a corrispondere ben 29  prelievi fiscali tra tasse e imposte. A parte quelli destinati ai contributi previdenziali, la stima delle entrate per lo Stato è di 75 miliardi totali: 40 provenienti dalle famiglie e 35 dalle imprese.

“Sfiancate dalla crisi e sempre più a corto di liquidità – dichiara il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi – c’è il pericolo che molte famiglie e altrettante piccole imprese non riescano a superare questo vero e proprio stress test fiscale”.

I versamenti di giugno riguarderanno le voci risultanti dal Modello Unico: Irpef, Ires, contributi previdenziali a saldo e in acconto. Inoltre, ci sarà il pagamento della prima rata dell’Imu, della Tasi, e in molti comuni anche delle Tari (nuova tassa sui rifiuti). Infine, dovranno essere onorati i versamenti mensili relativi alle ritenute Irpef, il pagamento dei contributi previdenziali e dell’Iva riferita al mese precedente.

Il carico fiscale dei contribuenti italiani, secondo quanto è stato stimato dalla Cgia su dati della Banca mondiale, richiede ben 269 ore all’anno per essere portato a termine, pari a 33 giorni lavorativi.

 

Redazione