
Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi a margine del Meeting di Comunione Liberazione a Rimini firmerà oggi l’accordo raggiunto tra il governo e l’AD di Ferrovie dello Stato (Fs), Mario Elia, per portare i treni ad alta velocità sui principali aeroporti del paese.
Durante la cerimonia di presentazione del nuovo accordo, il ministro Lupi ha ricordato tra gli altri progetti in programma, il collegamento dell’alta velocità Bari-Napoli: “Confermo che sarà tra i nostri progetti ed entro novembre 2015 e non più gennaio 2018, dovrà essere messo in piedi il cantiere. Queste sono risorse di 4 miliardi e mezzo di euro che si sbloccano”.
“Un altro tratto sarà considerato nella regione Sicilia, nello specifico tra Palermo-Catania e Messina, ci sarà il commissariamento di Fs e ci saranno tempi certi per la realizzazione”, continua Lpi che poi conclude che “in ultimo, abbiamo deciso di avviare due grandi obiettivi con poche risorse: quello del miglioramento per alcune regioni e aumentare la velocità di 30/40 km orari su alcune tratte attuali e infine il passaggio dei treni ad alta velocità da 300a 35 km/h”.
Il ministro ha assicurato che “tra legge di stabilità e il decreto sblocca Italia si troveranno le coperture per le azioni necessarie al rilancio del Paese”, sostenendo che “lo sblocca Italia e legge di stabilità viaggiano parallelamente” e che “può essere che una parte delle coperture sia anticipata nello Sblocca Italia ed un’altra parte scatti al primo gennaio 2015. Lo Sblocca Italia mira prevalentemente a sbloccare la burocrazia”.
Lupi ha poi smentito che vi sia una polemica tra le posizioni di Renzi e Padoan: “Non c’è differenza di posizione tra il presidente Renzi, il ministro Padoan e me, per arrivare venerdì a presentare la declinazione dei punti dello sblocca Italia con le coperture. In questa settimana -spiega Lupi- i tecnici lavorano perché le coperture possano essere individuate. Dobbiamo operare una grande spending rewiew della spesa pubblica inefficiente, ma per far crescere il paese dobbiamo impiegare risorse che non sono spesa improduttiva”.
In merito ai collegamenti ad alta velocità agli scali aeroportuali, in una nota congiunta, diffusa ieri, è stato sottolineato che il progetto prevede lo studio di “nuove soluzioni mirate per collegare gli aeroporti di Malpensa a Milano, Fiumicino a Roma e Marco Polo a Venezia-Tessera alla rete nazionale Alta Velocità”.
Un’iniziativa promossa per rendere più efficace i servizi per le attività imprenditoriali ma anche per il turismo internazionale. Inoltre, Fs predisporrà uno studio sui nuovi collegamenti alta velocità, individuando le connessioni più richieste con le principali città italiane e la frequenza dei collegamenti.
Mentre il ministero dei trasporti dovrà trovare le risorse e le coperture finanziarie entro il 28 febbraio 2015, in base ai piani di Fs e definirà gli indirizzi per l’avvio delle progettazioni.
In un secondo tempo, le parti dovranno stabilire un cronoprogramma che va dalla progettazione fino allo sviluppo e alla realizzazione dei collegamenti ad alta velocità.
La creazione dei collegamenti ferroviari e il rafforzamento delle infrastrutture era una condizione che Etihad (la compagnia aerea degli Emirati arabi uniti) aveva imposto già prima dell’accordo con Alitalia, sottoscritto lo scorso 8 agosto.
Redazione