Alluvione Genova, Grillo contestato: “Invece di starnazzare, vieni a spalare”

Beppe Grillo (getty images)
Beppe Grillo (getty images)

Beppe Grillo contestato a Genova, nella “sua” Genova, che già nei giorni scorsi aveva polemizzato duramente con il sindaco, Marco Doria, ritenuto anch’egli diretto responsabile dei nuovi danni provocati dall’alluvione dello scorso fine settimana. Il portavoce nazionale del Movimento 5 Stelle, giunto davanti a un gruppo di spalatori, è stato accolto dal coro “Vergogna!”, poi qualcuno gli ha fatto notare: “Per avere qualche foto devi venire a starnazzare qua? Vieni anche tu a spalare”.

“Bravi, prendetevela con me”, ha replicato Grillo, provocando: “Mandata a far spalare Renzi”. Poi ha aggiunto. “Siamo dalla stessa parte. Noi siamo tutti a spalare. Tutti a spalare. I nostri parlamentari sono tutti a spalare. Andate a vedere quanti sono! Andateli a vedere”. Uno dei presenti ironizza: “Chissà quanti sono!”. Grillo ha poi rimesso in moto lo scooter a bordo del quale si trovava e si è allontanato.

In un altro frammento video pubblicato invece dal Corriere.it, Grillo sollecita chi lo contesta: “Che devo fare? Io ho mobilitato persone, mi sono preso i ‘perche’ non spali?’. Ci sto, se vi fa piacere prendervela con la politica, io sono ‘la politica’. Sfogatevi con me”. Poi ancora: “Siete la mia città, siete i miei concittadini”.

Dopo la “fuga” di Grillo, scoppia la polemica tra uno dei contestatori e un simpatizzante a 5 Stelle, che ribadisce: “C’è una delegazione che è venuta da Roma e son venuti qua… Prima di parlare, informatevi… Ci sono i social network”. Pronta la replica del ragazzo: “Io credo a quel che vedo… E’ facile sporcarsi le mani, mettersi addosso un po’ di fango e farsi una foto”. Lo scambio di accuse si sposta poi sulla ricerca di visibilità da entrambe le parti.

Redazione online