
Il Ministero del Lavoro comunica che nel terzo trimestre del 2014 i posti di lavoro a tempo indeterminato sono cresciuti con “400.000 nuovi contratti“, registrando “un aumento tendenziale del 7,1% rispetto ad un anno prima”.
La maggior parte dei nuovi contratti è rappresentata, tuttavia, da rapporti di lavoro a tempo determinato, che costituiscono per l’esattezza “circa il 70% dei nuovi contratti, con un incremento dell’1,8% rispetto al terzo trimestre 2013″, fa sapere il ministero, nel rendere noti i primi dati sulle ‘Comunicazioni Obbligatorie’, relative all’avviamento di nuovi rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato.
La comunicazione arriva nel giorno i cui l’Istat diffonde le nuove negative stime sulla disoccupazione, certificando anche l’aumento dei lavoratori precari.
V.B.