
La top ten dei protagonisti della scienza del 2014 stilata dalla rivista Nature parla italiano e lo fa con Andrea Accomazzo, il pilota della missione Rosetta.
E’ una classifica particolare quella fatta da Nature, che più che le scoperte, ha voluto ricordare la scienza del 2014 puntando sui personaggi per mettere in luce il lato più umano della scienza.
Nella graduatoria troviamo anche Sheik Humarr Khan, medico impegnato nella lotta contro l’Ebola in Sierra Leone, morto nel luglio scorso proprio dopo aver contratto la malattia. In lista c’è anche Pete Frates, l’atleta americano di baseball malato di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) che ha ideato della ‘doccia gelata’ per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca sulla Sla.
C’è una rappresentanza femminile in classifica, tra queste Maryam Mirzakhani, vincitrice della medaglia Fields, il più prestigioso premio per la matematica, prima volta per il gentil sesso. Radhika Nagpal, premiata nell’ambito dell’intelligenza artificiale, brava a creare truppe di robot in grado di comunicare e lavorare insieme. Naturalmente le donne si sono distinte anche in campo medico: Masayo Takahashi, la prima ad aver trapiantato sull’uomo di cellule derivate da staminali pluripotenti indotte (Ips) per riparare una retina danneggiata e Suzanne Topalian che ha portato dal laboratorio all’uomo una cura che fa attaccare i tumori dalle cellule del proprio sistema immunitario.
Tornando alla top ten di Nature, troviamo Kopillil Radhakrishnan, a capo della missione dell’Agenzia Spaziale Indiana su Marte, l’astrofisico David Spergel, per le scoperte sulle onde gravitazionali. Nella lista dei protagonisti della scienza del 2014 anche Sjors Scheres, che ha migliorato una tecnica di microscopia branchia che sta contribuendo a svelare il funzionamento delle cellule.
Giovanni Remigare