India, attacchi dei separatisti. Strage di donne e bambini

INDIA-UNREST-NORTHEAST

Due attacchi dei miliziani separatisti del Fronte nazionale democratico del Bodoland in India hannno causato 52 morti ed almeno 80 feriti. Gli attentati sono avvenuti nello stato nord-orientale di Assam. Secondo la polizia locale la maggior parte delle persone uccise sono donne e bambini. Il ministro dell’Interno Rajnath Singh si è recato sul posto per gestire l’emergenza, dopo che il governatore dell’Assam, Tarun Gogoi, ha chiesto l’invio di ulteriori forze di sicurezza. La polizia sostiene che i militanti appartengono ad una fazione del Ndfb che non ha accettato la tregua firmata dai vertici dell’organizzazione e avrebbe attaccato la popolazione inerme dei villaggi «in risposta all’intensificazione delle operazioni da parte delle forze di sicurezza». A causa di questa emergenza è stato decretato un «allarme rosso» in gran parte dell’Assam, mentre la frontiera con il Bhutan è stata chiusa. Il Ndfb, considerato organizzazione terroristica dall’India, è nato nel 1998 con l’obiettivo creare uno Stato indipendente – il Bodoland – per la popolazione Bodo della regione. Nel maggio 2005 ha firmato un cessate il fuoco con il governo centrale, decisione contestata da alcune fazioni, che hanno continuato con atti terroristici contro la popolazione e le forze di sicurezza.

 

ADB