La piccola Abby si è sposata

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(Websource/Facebook)

La piccola Abby, 4 anni, non è guarita, non ancora, ma ha già coronato un sogno della sua vita, forse il più importante. Quello di sposarsi. La bambina, una dei piccoli pazienti dell’istituto oncologico Albany Medical Centre di New York, soffre di leucemia. Abby è graziosa, minuta. Facile volerle bene. E lei ricambia, ma ha le sue preferenze. Se Dio ha i suoi preferiti, perché non lei? Tra gli infermieri che si prendono cura della piccola c’è Matt – Matt Hickling, che ha conquistato la sua benevolenza. Soffre per la malattia, Abby, e un poco anche d’amore. Forse patisce perché, nel suo giovane cuore, ha già maturato il pensiero che  la prima sofferenza possa preluderle il giorno dove l’amore celebra se stesso. Ma Abby è coraggiosa perché è lì – ed ha ancora desiderio di vivere, come un usignolo sul ramo. Perché ha la forza dell’innocenza. E dunque  un giorno, dopo averci pensato a lungo – ma non troppo perché sa di non poter aspettare  – chiede  al “suo” Matt se desiderasse sposarla.

“Quando mi ha chiesto timidamente di sposarla non ho esitato a dire di sì” ha detto “ lo sposo” . E così in meno di 24 ore,  per gioco e per amore,  la mamma di Abby, con l’aiuto del personale ospedaliero, ha trasformato il reparto nel luogo della promessa. Vestita di bianco, con un mazzo di fiori rosa e lilla in mano, la piccola Abby ha fatto ingresso nella sua stanza d’ospedale: c’erano petali sparsi sul pavimento, le fedi, la torta nuziale e una macchina rosa, di plastica, quelle che usano i bambini, con la scritta “Just Married” come se tutto fosse vero. Abby  ha raggiunto le braccia di Matt, l’infermiere, che le ha giurato  amore e fedeltà eterna. E  per un attimo è stato come se Abby ne avesse 24, di anni, e  il suo Matt avesse atteso lei, la forza e la purezza del suo sentimento,  senza invecchiare di un giorno. E’ così sarà, crediamo, perché se l’Altissimo dona ai suoi piccoli figli un tale cuore non sarà per nulla, né per gioco – e non li lascerà in una stanza d’ospedale per vederli morire senza restituirgli il risveglio. E così piccola Abby ti sei sposata davvero  – e per sempre – e  questo il tuo piccolo, straordinario cuore  lo sapeva già,  non è vero?

Armando Del Bello

 

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